Una buona notizia per l’economia umanistica
Oggi voglio condividere con gli ascoltatori di Radio Radio, che da molti anni mi seguono nella rubrica di economia umanistica, una notizia importante: finalmente, l’economia umanistica sta iniziando a suscitare l’interesse di un pubblico piuttosto vasto. Dopo anni di divulgazione e approfondimenti, è bello vedere che questo approccio sta ottenendo un riconoscimento più ampio.
L’invito al TEDx di Comacchio
Sono stato invitato come relatore al TEDx di Comacchio, che si terrà la sera del 31 maggio. Si tratta di un evento di rilievo, di cui potete trovare ulteriori dettagli sul sito ufficiale di TEDx Comacchio. Per chi non lo conoscesse, il TEDx è una formula di eventi indipendenti ispirati al format internazionale TED, che da oltre 25 anni porta nel mondo interventi ispirazionali e innovativi. Gli eventi contrassegnati dalla sigla “X” sono organizzati autonomamente in varie città del mondo e danno voce a persone del mondo dell’arte, della cultura e delle professioni, piuttosto che a grandi figure politiche.
Il mio intervento: l’anima dell’economia
Nel mio intervento, parlerò – come faccio da anni con voi – di economia umanistica. Su questo tema ho scritto libri, organizzato eventi culturali e portato avanti diverse iniziative teatrali. Tengo a precisare che non vengo retribuito per queste attività: il mio lavoro principale è fare il consulente di strategia aziendale per gli imprenditori. Tuttavia, considero questo impegno un contributo personale a una riflessione necessaria sul dramma della nostra epoca. Un’epoca che ha smarrito parole fondamentali come anima e spirito, termini che sono stati espulsi dal linguaggio economico.
Un messaggio per risvegliare coscienze
Nel mio speech di sabato 31 maggio, mi porrò due obiettivi principali. Il primo sarà presentare alcuni dati economici degli ultimi anni, con un focus sulla situazione italiana: un vero e proprio sfacelo, come i miei ascoltatori ben sanno. Il secondo sarà proporre un nuovo sguardo sull’economia, orientato verso valori diversi. Condividerò alcuni elementi simbolici: farò ascoltare un brano rock, commenterò una poesia, leggerò un testo fiabesco e concluderò con una preghiera. Questo percorso servirà a risvegliare l’anima e a riflettere sul vero spirito dell’esistenza, ponendo la domanda fondamentale: “Perché siamo qui?”. Una domanda che l’economia ha dimenticato, ma che dobbiamo tornare a porci. Grazie a tutti voi che mi seguite da anni con affetto e attenzione.
MALVEZZI QUOTIDIANI – L’ECONOMIA UMANISTICA SPIEGATA BENE CON VALERIO MALVEZZI










