Ritiro improvviso e tifosi distrutti, un campionissimo italiano alza bandiera bianca

La notizia del ritiro del fuoriclasse italiano di questo sport ha stupito un po’ tutti. Delusi i tifosi che riponevano fiducia in lui.

Quando su di un atleta vengono riposte altissime aspettative, sia per quanto riguarda una gara in particolare o durante un’annata generale, le pressioni sono sempre elevate. Non tutti gli sportivi riescono a tenere a bada le proprie insicurezze e gareggiare in maniera serena e combattiva.

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Ritiro improvviso e tifosi distrutti, un campionissimo italiano alza bandiera bianca (Pixabay) – radioradio.it

Fattori determinanti sono sicuramente il carattere dell’atleta in questione, che deve essere capace di zittire le proprie ansie interiori e andare avanti per la propria strada. Idem per quanto riguarda la forma fisica ed atletica, che deve forzatamente essere al top per permettere all’idolo dei tifosi di mantenere il livello della performance e conquistare l’obiettivo prefissato.

È tutto ciò che probabilmente è mancato ad uno dei corridori più talentuosi dello sport italiano attuale. Parliamo di Yeman Crippa, il maratoneta classe ’96 che si era preparato a tornare in gara nella attesissima Maratona di Londra, uno degli eventi podistici più partecipati al mondo, con circa 56 mila corridori.

Maratona di Londra, Crippa dà forfait dopo 30 km: delusione azzurra

Crippa si era preparato a fondo per partecipare da protagonista alla gara di Londra, in programma domenica scorsa 27 aprile. Anche per via della folta concorrenza in ambito maschile, vista la presenza di campioni come Eliud Kipchoge e Tamirat Tola, quest’ultimo medaglia d’oro olimpica a Parigi 2024.

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Maratona di Londra, Crippa dà forfait dopo 30 km: delusione azzurra (Screenshot) – radioradio.it

Peccato però che l’azzurro di origini etiopi non abbia concluso la propria gara. Crippa ha scelto di ritirarsi dalla corsa londinese tra il 30° ed il 35° chilometro. Nell’ultima rilevazione effettuata dai giudici l’atleta italiano era collocato in undicesima posizione, con un minuto e 18 secondi di ritardo dal gruppo di testa, ma con la possibilità di sfiorare il tempo record italiano.

L’atleta delle Fiamme Oro ha evidentemente e sorprendentemente accusato troppa fatica, nonostante il buon ritmo e l’ottima posizione in classifica generale, decidendo di fermarsi quando mancavano circa una decina di km al traguardo. Una Londra molto amara, soprattutto viste le aspettative: Crippa prima della gara aveva ammesso di voler scendere sotto le 2h05” in questa classica podistica.

Una delusione per l’atletica leggera italiana, visto che Crippa è considerato a ragione uno degli atleti maggiormente dotati. I risultati del recente passato parlano per lui: ha detenuto il record italiano con 2h06’06 realizzato a Siviglia nel 2024, ha vinto la medaglia d’oro sulla mezza maratona agli Europei di Roma e ha corso la distanza dei 21 km in 59’52” a Barcellona, suo secondo miglior crono in carriera. Il ragazzo cresciuto in Trentino dovrà rifarsi ai prossimi appuntamenti.