“Ricordati che devi morire!”
Non è quello che scrive Pfizer ma più o meno è il concetto dei cartelloni che troneggiano sui mezzi pubblici romani: probabilmente il colosso farmaceutico avrà trovato particolarmente pertinente un evento per la salvezza delle anime con la sua pubblicità per la salvezza dei conti, anzi, dei corpi.
Pfizer ha quindi lanciato la sua nuova campagna di sensibilizzazione sulle infezioni respiratorie in occasione del Giubileo, evento che porterà nella Capitale oltre 35 milioni di pellegrini. Un’occasione unica, ogni 25 anni, per ritrovarsi… e, secondo il colosso farmaceutico, per ricordare a tutti che il vero miracolo è non starnutire sul prossimo.
“Know the path. Walk with care.” (E magari con la mascherina)
La campagna, patrocinata da Cittadinanzattiva, Federfarma, FIMMG, FOFI e SIMG, si diffonde ovunque: metropolitane, stazioni, autobus, farmacie, social, radio e persino tra i pensieri più reconditi dei romani, stanchi di sentirsi dire di “fare il tampone ai primi sintomi”. Il tono è leggero, ironico, con modi di dire rivisitati: perché la prevenzione, si sa, è più efficace se si sorride (magari dietro una FFP2).
Un colosso dal cuore grande… e dal portafoglio ancora più grande.
Pfizer, già protagonista indiscussa della pandemia, si ripropone come paladina della salute pubblica, ricordando a tutti che “non ci si può solo aspettare e sperare”. Meglio agire: tampone, medico, farmacista. E se poi qualcuno si ricorda di comprare anche un farmaco o un vaccino, tanto meglio. Dopotutto, la prevenzione è un business che non conosce crisi.
Ascoltate come il prof. Frajese ha commentato la nuova campagna a ‘Un Giorno Speciale’.