PAPA FRANCESCO, ADINOLFI: “RESTERÀ NELLA STORIA” – In un lunedì di Pasqua segnato dal dolore, la Chiesa cattolica e il mondo intero piangono la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta questa mattina alle ore 7:35 nella sua residenza di Casa Santa Marta in Vaticano. Il Pontefice, 88 anni, è deceduto a seguito di un ictus, secondo quanto riportato da fonti ufficiali e giornalistiche. La notizia è stata annunciata dal cardinale camerlengo Kevin Farrell, che ha ricordato la dedizione del Santo Padre al servizio della Chiesa e dei più poveri.
Jorge Mario Bergoglio, primo Papa gesuita e sudamericano, ha guidato la Chiesa per 12 anni, lasciando un’impronta profonda con il suo stile pastorale improntato alla semplicità, alla misericordia e all’attenzione per gli emarginati. Durante il suo pontificato, ha promosso riforme significative nella Curia romana, ha affrontato con decisione gli scandali di abusi e ha aperto nuove strade nel dialogo interreligioso e nella cura del Creato.
La salma di Papa Francesco sarà esposta nella Basilica di San Pietro a partire da mercoledì, per permettere ai fedeli di rendergli omaggio. Nel frattempo, il Vaticano si prepara al conclave che, secondo le normative vigenti, dovrà tenersi tra 15 e 20 giorni dall’inizio della Sede Vacante per eleggere il suo successore.
In diretta su “Lavori in Corso” con Stefano Molinari, il politico e intellettuale cattolico Mario Adinolfi ha voluto ricordare il Sommo Pontefice, sottolineandone l’importanza storica.
Papa Francesco, Adinolfi: “È stato molto più conservatore di quanto si creda”

“Papa Francesco è un personaggio che resterà nella storia senza ombra di dubbio. Un Papa spartiacque. Anche nel ricordo personale che ho, dell’incontro che ho avuto, ho impressa la sensazione di una fortissima umanità. Certo, non è rara l’umanità in quei contesti, ma quella di Francesco era immediata. Era un continuo rivolgersi, come si dice nella gergalità ecclesiale, ‘ad gentes’: quindi cancellando ogni tipo di barriera fino all’ultimo“.
Sul suo magistero: “Sì, il dato reale è che è stato un papa molto più conservatore di quanto si creda. Se tu leggi i documenti papali, fino all’ultimo di quelli dell’Ufficio della Dottrina della Fede, sono tutti estremamente conservatori su temi come aborto, eutanasia, matrimonio, ideologia gender, transizione sessuale. E questo con parole di una chiarezza estrema, anche perché alcuni problemi sono diventati molto di attualità e su questo il Papa ha sempre preso una posizione molto netta“.
ASCOLTA L’INTERVENTO INTERO IN DIRETTA SU “UN GIORNO SPECIALE” – CON STEFANO MOLINARI