Uno dei maggiori protagonisti del tennis maschile attuale ha deciso di fermarsi, con dichiarazioni che faranno sicuramente discutere.
Il tennis è uno degli sport più affascinanti in circolazione, senza dubbio, viste le sfide emozionanti ed i duelli su tutte le superfici che fanno impazzire gli appassionati. Soprattutto quando si giocano i tornei più prestigiosi e scendono in campo i campioni più amati ed idolatrati.

Ma da tempo nel circuito Atp si percepisce un bel po’ di malumore da parte degli stessi protagonisti. Per un semplice motivo: si gioca troppo durante la stagione. Tornei su tornei, viaggi ed appuntamenti incastrati, poco tempo per recuperare le forze e pressione ai massimi livelli. Un tennista di alto livello, per poter mantenere un piazzamento importante nel ranking, deve saltare il minor numero di impegni, finendo per sovraccaricarsi di fatica e stress.
Certo, vi sono quei tennisti come Rafa Nadal o Novak Djokovic che nella loro fase splendente di carriera sembravano delle vere e proprie macchine da guerra, eccezioni sempre in forma e capaci di non saltare nessun torneo di rilievo. Ma la situazione sta peggiorando, come dimostra l’andamento di atleti giovani quali Jannik Sinner o Carlos Alcaraz, costretti a periodi di riposo per ricaricare le pile e non arrivare sfiatati al termine dell’annata.
La denuncia di Arthur Fils: il francese si ferma per i troppi impegni ravvicinati
L’ultima testimonianza che va contro al calendario fitto ed a tratti esagerato del circuito Atp è arrivata da Madrid, dove sono cominciate le prime fasi del torneo Master 1000 in terra spagnola. In particolare Arthur Fils, uno dei tennisti più interessanti del momento, ha voluto esprimere tutte le sue perplessità.

Fils sembrava pronto a disputare i Mutua Madrid Open al massimo delle proprie possibilità, invece ha mostrato un calo di forma clamoroso, subendo la sconfitta in rimonta contro Francisco Comesana nel match di debutto. Un crollo pazzesco che dunque ha lasciato il francese, attuale numero 13 al mondo, fuori dal tabellone.
Il giovane Fils ha spiegato il suo calo puntando il dito contro il calendario: “Sono molto stanco, il programma è troppo impegnativo, non ci sono pause. Ho bisogno di 2-3 giorni di pausa prima di pensare di riprendere gli allenamenti”. Persino un 20enne come il transalpino ha sofferto dei tanti impegni ravvicinati.
Altro problema, alla base della sua sconfitta a sorpresa, riguarda le condizioni in cui si gioca a Madrid: “Lì si gioca in altura, ho avuto problemi a controllare la palla. Andando avanti le cose sono andate sempre peggio. Nonostante ciò, vanno fatti i complimenti al mio avversario”. Fils necessita di riposo, per poi tornare a lavoro in vista dei prossimi Internazionali di Roma.