Mal di pancia Conte: “A Napoli tante cose non si possono fare”

Le avvisaglie di un suo malcontento si erano viste già da tempo. Ma quanto uscito nella conferenza stampa di Antonio Conte in vista del match del Napoli contro il Monza (sabato alle 18:00) è un qualcosa di clamoroso. I tifosi ora sono molto preoccupati: in un momento delicato come questo, nel segno della lotta scudetto, all’ombra del Vesuvio è scoppiato l’ennesimo caso mediatico. Mai come in questo momento, viene spontaneo immaginare un suo futuro lontano dalla Campania.

Conte: “Napoli? Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto

C’è prima di tutto da conquistare il piazzamento in Champions. Al di là di tutto, avremo l’opportunità di avvicinarci, facendo un buon risultato, ad un traguardo prestigioso e non preventivabile ad inizio anno. Ma noi l’abbiamo detto, siamo lì, chiaramente cercheremo di dar più fastidio possibile fino alla fine”.

Sulla sua situazione: “Sono state dette tante cose ad inizio d’anno da parte mia, alcune posso confermarle, altre non posso confermarle. Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto. E’ stato chiaro anche il discorso di Kvara, dissi Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare”.

Sui tifosi: “A loro cosa dico? Di continuare a sognare, noi dobbiamo alimentare il loro sogno, stiamo facendo qualcosa che va al di là delle aspettative viste le premesse e cosa era accaduto l’anno scorso. Noi ci siamo, dobbiamo continuare ad alimentarlo con tutte le forze, sappiamo che non è facile, non è stato facile finora e ci saranno altri ostacoli da superare e dovremo essere bravi come lo siamo stati finora, senza alibi, facendo con quello che abbiamo. Noi siamo i primi a voler alimentare, la passione che ci hanno trasferito merita questo”.

Su Rafa Marin e Buongiorno

“Sì, domani toccherà a lui, abbiamo lui. È uno dei quattro difensori, due infortunati, se la matematica non mi inganna quattro meno due ne rimangono due e quindi gioca. Su Buongiorno monitoriamo la situazione, vediamo, non mettiamo date e fretta, è una situazione in fase di difensori molto critica ma alibi zero. Domani si va in campo per vincere, punto e basta”.