La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato oggi il “ReArm Europe”, un piano che punta al rafforzamento delle difese belliche UE. Questo piano – da quanto si legge anche sul The Guardian – prevede la mobilitazione di fino a 800 miliardi di euro per rafforzare le infrastrutture militari europee in risposta a minacce geopolitiche, in particolare la sospensione dell’assistenza militare statunitense all’Ucraina. Il piano si articola in cinque misure principali: flessibilità fiscale, prestiti per la difesa, riprogrammazione del bilancio, ruolo della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Unione dei risparmi.
L’obiettivo principale è quindi ridurre la dipendenza dell’Europa da alleati esterni, sostenere militarmente l’Ucraina e prepararsi a potenziali cambiamenti nelle relazioni transatlantiche. Ma siamo sicuri che Ursula von der leyen, Presidente della Commissione Europea, è stata autorizzata a parlare e proporre tale rafforzamento? Tra l’altro, sulla base di chi e cosa ha proposto il piano citato?
Le reazioni a questa proposta infatti sono state contrastanti. Il piano sarà discusso dai leader europei durante un vertice a Bruxelles, dove saranno valutate le implicazioni finanziarie e strategiche di questa proposta.
L’analisi di Boni Castellane in diretta.
Lavori in Corso | 4 marzo