“Motta, ora non basta un semplice quarto posto” ▷ L’analisi in diretta di Guido Vaciago

Dopo la disfatta della Juve a Eindhoven, il direttore di Tuttosport Guido Vaciago ha parlato in diretta dell’esito della partita, offrendo spunti di riflessione importanti anche sullo stato di salute del calcio italiano dopo le eliminazioni di tutte le squadre impegnate ai play-off di Champions League:

Il livello del calcio italiano non permette di illuderci. A volte può andare bene, altre male, ma il nostro calcio è quella roba lì, con l’unica eccezione forse dell’Inter. Ieri la Juventus era superiore al PSV, ma non questo non bastava per permettersi di fare una partita così brutta, o per per giustificare gli errori dell’allenatore. Alla fine hanno vinto gli altri perché, come giustamente hanno detto i giocatori (e non ha detto l’allenatore), l’hanno voluto di più e sono stati più concentrati sulla partita, più aggressivi, più focalizzati sulla passaggio del turno. È una sconfitta che fa molto male perché è il primo obiettivo stagionale ufficialmente fallito. La società aveva stabilito che fossero gli ottavi di finale l’obiettivo minimo di quest’anno, anche per ragioni prettamente economiche. Saltano 11 milioni che in un bilancio risicato come quello della Juventus non sono pochi. Ma a prescindere da questo, uscire in quel modo e contro questo PSV certamente è un primo fallimento stagionale che si può in qualche modo timbrare, certificare“.

Juve, Atalanta e Milan sembravano in ripresa. Al contrario di Feyenoord, PSV e Bruges

Se prendiamo le ultime tre o quattro partite, è vero che Juve, Atalanta e Milan sono in ripresa. Ma se consideriamo un periodo un po’ più lungo, non mi sembra che stiano facendo una stagione brillante anche in Italia. Per fare una tendenza prendi almeno dieci giornate, e a quel punto riguardo Juve, Atalanta e Milan, non parliamo di risultati che possono definirsi estremamente positivi.

Quello che vedo è che effettivamente il Bruges, Feyenoord e PSV fossero tre squadre tranquillamente alla portata di Atalanta, Milan e Juve. Non so se c’è stato un problema di atteggiamento o di un eventuale ritmo differente negli altri campionati. Mi sembra comunque che negli ultimi anni la Serie A sia cresciuta a livello di intensità. Ed è buffo che proprio la squadra più intensa del campionato italiano, l’Atalanta, sia stata tra le prime a essere eliminata. Io credo che ci sia un problema anche tecnico: noi abbiamo squadre buone, e concordo sul fatto che la Juve era superiore al PSV, perché aveva anche dei cambi che gli olandesi non avevano. Ma forse noi ci ricordiamo una superiorità tecnica più schiacciante nei confronti di squadre olandesi o belghe perché pensiamo ancora con i parametri del calcio di qualche anno fa, in cui noi eravamo decisamente più ricchi e anche decisamente più bravi a gestire la ricchezza.

Oggi io questa differenza la noto ancora: almeno sulla carta, sui duelli 1 contro 1, la rosa della Juve è più forte di quella del PSV, ma non più di tanto. Tant’è vero che basta che il PSV ci creda un pochino di più (e che l’allenatore della Juve sbagli qualche cosa a livello di cambi) ed ecco che passa il turno. Forse dobbiamo fare una riflessione su qual è il livello medio del nostro campionato, specie rispetto a leghe che una volta snobbavamo, perché sapevamo di essere molto superiori.

Vaciago, il quarto posto, salva la stagione della Juve e Thiago Motta?

Dal punto di vista tecnico e degli obiettivi posti dalla società, in teoria sì. Vediamo anche cosa combina in Coppa Italia. E’ ovvio che poi dipende molto da come ci arrivi quarto. Il margine di errore che ha adesso Thiago Motta è veramente basso; in campionato si è giocato già molti bonus. Il Milan è in crisi come la Juve, anche se come hai detto sta risalendo in campionato; la Lazio è un’altra squadra che in linea teorica dovrebbe essere inferiore alla Juve. I bianconeri non possono sbagliare più: se ripetono lo stesso girone di andata, quarti non ci arriveranno sicuramente. Ribadisco, dipende molto poi da come si arriverà a questo punto. Questa eliminazione pesa: dovranno fare un quarto posto brillante, dando l’impressione di aver corretto gli errori e i limiti che hanno mostrato fino a adesso“.