ll 19 gennaio è ricorso l’anniversario della scomparsa di Bettino Craxi, figura centrale della politica italiana del secondo dopoguerra. Primo socialista a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri, Craxi segnò un’epoca con il suo approccio deciso e innovativo. Durante il suo mandato, si distinse per il rilancio del ruolo internazionale dell’Italia e per importanti riforme interne, tra cui quelle finalizzate alla stabilità economica e alla modernizzazione del Paese.
Tuttavia, la sua traiettoria politica è stata segnata anche da forti controversie. Se da un lato viene ricordato come uno statista capace di visioni strategiche, dall’altro il suo nome è spesso associato alle vicende di Tangentopoli, che misero in luce un sistema diffuso di corruzione politica. Questo dualismo ha alimentato un dibattito acceso sul suo lascito, tra chi ne celebra il contributo e chi ne critica aspramente l’operato.
Il commento del prof. Enrico Michetti
Home Attualità