Capezzone su Nardella e Augias ▷ “Rinfreschiamogli la memoria su Musk e Cecilia Sala: che figura di M!”

Talvolta le amnesie colpiscono la classe politica in modo inesorabile.
E’ il caso delle numerose visite pre 2022 a Putin da chi ora si straccia le vesti al solo nome, ma sono innumerevoli gli argomenti su cui sindaci, parlamentari e onorevoli di ogni genere perdono letteralmente la memoria. Ci ricordiamo dei ripensamenti a 5 stelle sul reddito di cittadinanza, che prima del 2019 non doveva essere una misura assistenziale e che poi è diventato il “piatto di pasta” – ma non il posto di lavoro – degli italiani in difficoltà; ma Daniele Capezzone si ricorda anche di un più recente Dario Nardella in visibilio per quello che in questo momento è il personaggio più odiato dalla parte sinistra del globo terracqueo.

“Succedeva tre anni e mezzo fa, mica una vita fa. Nardella era come Bernadette nella grotta di Lourdes quando accoglieva a Firenze Elon Musk. ‘C’è qui un uomo che ci ispira…’, praticamente Musk era come la Madonna. Adesso che sta con Trump e n’fiodenami****ta. Stava coi democratici ed era un santo, adesso sta con Trump ed è Satana”.

Ma l’amnesia capita anche ai più grandi. Corrado Augias incluso: “Si avvicina ai 90 e ho grandissimo rispetto. Oggi fa un’intervista e dice che è bersaglio della destra. Gentile Augias, ma se lei va da Floris a dire, scuotendo la tesa con l’aria del gran signore che non respira la nostra stessa aria, che il viaggio della Meloni da Trump non è servito per la liberazione di Cecilia Sala… quando dicevi questo erano le 10 di sera, alle 8 di mattina la Sala è stata liberata: dopo sta figura di M, pensi che ti facciano i complimenti?”

Guarda l’intervento VIDEO | 23 gennaio 2025