TG, spread, borse e giornali: sono tutti parte di un mondo che non esiste

Ta chrèmata, dicevano gli antichi greci, cioè la ricchezza, la crematistica, la finanza.

Quella che oggi è la visione di tutti i Telegiornali, della sedicente economia, le Borse, lo spread e via discorrendo, in realtà è un mondo che non c’è. Non c’è, sapete? E sapete perché non c’è? Perché se la materia non esiste, io che mi sono occupato tutta la vita di economia, forse mi sono occupato del nulla.

Dietro a queste apparenti certezze, al cigno nero di cui vi parlano, il Coronavirus, il cambiamento dell’economia, le guerre e via discorrendo, ci stanno pensieri millenari dell’uomo: cioè che nulla si crea e nulla si distrugge. E quando noi creiamo qualcosa come imprenditori o semplicemente come pensatori è perché siamo in realtà dei maghi “IMAGO, IMAGINIS” cioè lo specchio, l’immagine, l’immagine del pensiero. Io cerco qualche cosa semplicemente pensando e pensando lo creo.

E non ho soldi, non ho potere, non ho partiti politici. Ringrazio questa Radio che mi ospita e ringrazio l’ingegner Fabio Duranti che ebbe fiducia in me e che mi assegnò questa rubrica. Faccio questi discorsi sull’economia umanistica perché credo che possiamo pensare a una nuova tipologia di economia.

È un discorso forse onirico quello di pensare a un’economia diversa, che abbatta l’economia capitalistica, che tutti conosciamo come unica forma di economia possibile? Forse. Ma forse lo possiamo fare, forse ci possiamo unire come i Lakota, su delle pianure del West all’interno di un luogo come Roma, una città che io adoro, o in un luogo virtuale come l’Etere e danzare insieme immaginando questa nuova economia: l’economia umanistica. Ecco, questo è uno dei tanti libri che ho scritto su questo tema, li trovate facilmente in rete.

Io parlerò di questo alla pizzeria Due Torri in Via Pomaroli 69 a Caldonio, provincia di Vicenza, il 18 aprile alle 20.30.

Sarà un discorso con amici, ci vediamo in pizzeria.

Tante volte si fa e tanti amici so che mi verranno a trovare. Sarà un momento per rivederci, probabilmente da varie parti d’Italia. Io arrivo da un po’ di chilometri, li faccio volentieri perché mi ha invitato un amico.

E mi piace parlare con gli amici di questi temi, che sono gli amici con i quali puoi parlare un po’ di tutto, no? E ogni tanto ci si ferma a dire qualche cosa scherzosa, mentre altre volte ci si sofferma a fare un ragionamento sul quel che riguarda, la moneta, che è, tra le altre cose, una forma di energia, come tutto quello che ci circonda, compreso Radio Radio, che ringrazio.


Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi