“In Marocco chiuderebbero la scuola per Natale?” ▷ Frajese e Contri rispondono a un ascoltatore

Ha fatto molto discutere la scelta dell’istituto Iqbal Masih di Pioltello di chiudere il 10 aprile per la fine del Ramadan.
La decisione è diventata caso nazionale ed è stata giustificata per la presenza di circa il 40% di studenti di fede musulmana.
Un atto di pragmatismo l’hanno definito molti. Altri l’hanno invece considerato come un atto ideologico e un attacco alla cultura e tradizione cristiana. Intanto, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha risposto positivamente alla lettera inviatagli dalla vicepreside: “Apprezzo il lavoro che il corpo docente e gli organi di istituto svolgono nell’adempimento di un compito prezioso e particolarmente impegnativo”. Un ascoltatore solleva un dubbio lecito: “E’ come se qui in Marocco noi chiedessimo al governo di chiudere una scuola pubblica il giorno di Natale“. Rispondono in diretta Giovanni Frajese e Alberto Contri.

Se guardiamo bene, – dice Frajese – il vero problema sono i valori che il cristianesimo incarna, sono i valori di umanità, di pace, di comprensione, di invito alla non violenza: sono tutti valori talmente umani che hanno plasmato nella nostra storia e nelle nostre coscienze, perciò devono essere eliminate

L’intervento integrale a Un Giorno Speciale | 27 marzo