Cagliari e Juventus giocano un tempo a testa, finisce 2 a 2 con due rigori per i sardi

La Juventus pareggia in rimonta sul campo di un ottimo Cagliari. La squadra di Ranieri gioca un primo tempo incredibile per intensità e qualità di gioco, poi cala e si fa rimontare. La partita finisce 2 a 2, con entrambe le squadre che nel finale provano a portare a casa la vittoria. La Juventus alla fine porta a casa un punto importante per la corsa Champions, mentre il Cagliari fa un buon punto in ottica salvezza.

Il primo gol del Cagliari arriva su calcio di rigore, dovuto a fallo di mano netto di Bremer che salta scomposto e colpisce la palla con il braccio alto sopra la testa mentre è in aria. L’arbitro all’inizio non sanziona, ma viene correttamente richiamato dal Var. Piccinini dopo aver visto il tocco di Bremer sul colpo di testa di Dossena diretto verso la porta, concede il tiro dagli 11 metri. Batte Gaetano e segna il gol del vantaggio. Il raddoppio del Cagliari arriva ancora su rigore. Stavolta è Luvumbo che in velocità fulmina la difesa bianconera e sull’uscita del portiere della Juventus sposta la palla e viene steso. Stavolta è Mina a spiazzare Szczęsny. All’intervallo il 2 a 0 del Cagliari certifica la grande intensità dei sardi, contrapposta ad una prestazione deludente della Juventus.

Un gol annullato a Vlahovic per fuorigioco milimetrico di Chiesa autore del cross fa capire quanto la partita possa essere ripresa dalla squadra di Allegri. Serve un episodio per riaprire la gara, e arriva al sessantesimo quando Nandez sfiora Chiesa che dopo due passi cade. L’arbitro fischia la punizione dal limite, Scuffet mette male la barriera, Vlahovic se ne accorge e lo fulmina con un preciso calcio ad aggirare i calciatori del Cagliari. L’autorete di Dossena a pochi minuti dalla fine che tenta di respingere un ottimo cross di Yildiz completa la rimonta.