Svilar 6
Si danna l’anima sul bellissimo gol monzese, sul suo palo, ma in quel caso sono maggiori i meriti di Carboni. Per il resto, padrone dell’area in cielo e in terra.

Kristensen SV

Mancini 7
Ci sembra di vederlo rassicurare tutti al momento dell’uscita; speriamo bene perché uno come lui è sempre imprescindibile, Brighton o no.

N’Dicka 6,5
Prende una brutta botta in testa all’inizio, prosegue con piglio da guerriero e finisce concedendosi qualche percussione offensiva, segno di condizione brillante.

Angelino 5,5
Qualche “vuoto pneumatico” sul suo lato, perché basta lanciare Birindelli per tagliarlo fuori. Da addestrare.

Cristante 6,5
Un po’ in difetto di lucidità perché il Monza resta intenso e dignitoso fino alla fine, con la misura sbagliata di qualche passaggio; resta però il custode della manovra e del recupero palla. Paredes ha le spalle coperte e può fare l’architetto perché il geometra fa tutto il resto.

Paredes 6,5
A parte il rigore potentissimo e millimetrico, scaraventato appena sotto la traversa, una partita in cui ha pulito di continuo palloni sporchi per recapitarli puliti da Pellegrini in su.

Pellegrini 7
Fa cifra tonda col cinquantesimo gol, riempie la trequarti con il posizionamento che favorisce sempre l’ultimo passaggio, corre sempre in modo fluido e strategicamente orientato.

Dybala 8
Il cesello di Benvenuto Cellini su una muscolatura evidentemente ridefinita da Michelangelo. Assist con i giri contati per Lukaku, punizione che fa spuntare il sole anche sotto il temporale.

Lukaku 7,5
Puntuale all’appuntamento con l’assist di Dybala, continuo nel riempire la trequarti con una rinnovata brillantezza e con un’utilità più periferica, tanto è vero che è al secondo assist di fila.

El Shaarawy 6,5
Meno protagonista degli altri, in apparenza; in realtà si carica sulle spalle l’una e l’altra fase senza battere ciglio.

Celik 6,5
Guardingo, arcigno, tempista negli anticipi.

Smalling 6+
Non solo per il rodaggio, anche per la contraerea. Utile alla ridefinizione del modulo in corso d’opera.

Bove 6
Uno come lui tornerà sempre utile, a maggior ragione contro un avversario come quello di oggi, che mantiene una decorosa intensità a dispetto della frustrazione.

Baldanzi 6
Cerca zolle d’intuizione e ricamo palla al piede.

Huijsen 6
Si procura il rigore, forse si prepara per Firenze, nell’ottica delle fisiologiche rotazioni.

De Rossi 8
La Roma è in fiducia, sfrutta ogni episodio favorevole con cinismo e lucidità, non cala di intensità a prescindere dal risultato molto favorevole e forse eccessivamente punitivo per il Monza, si diverte nell’esibizione della sua superiorità tecnica. Giocatori forti sono tornati a sentirsi tali.