Svilar 8,5
Le sue parate, esibite con il campionario più completo possibile, infondono sicurezza a una squadra per ampi tratti di gara piuttosto insicura. Per il coefficiente di difficoltà degli interventi, alcune di esse vanno considerate dei veri e propri gol.

Kristensen 6 –
Attento, fino a un certo momento di partita, nei tentativi di chiusura; non pervenuto, comprensibilmente, in fase di spinta. Visto anche il mancato utilizzo delle ultime settimane, non era nemmeno lecito chiedergli di più.

Mancini 5

Convive con pubalgia e stanchezza; oggi arranca a tratti con poca lucidità. Anche i leader soffrono ma lo sanno fare.

N’Dicka 6,5
Un ritorno confortante, da ogni punto di vista: innanzitutto per l’uomo, poi per il giocatore, che oggi nel pacchetto difensivo è stato il più tempista negli anticipi e negli interventi. Se ogni tanto ha ceduto qualche metro a Osimhen, la colpa è stata delle sofferenze di una mediana che, priva di Paredes, ha sofferto i ritmi del Napoli. Fa “capoccella” anche in occasione del 2 – 2.

Spinazzola 7
Intensità, spinta, ritmo vitale per far respirare la Roma. Se avesse avuto maggiore assistenza forse staremmo parlando d’altro…

Bove 6 –
Finché ha avuto benzina, è stato uno di quelli che sono riusciti a contenere il Napoli. Però parliamo, anche nel suo caso, di un centrocampo che ha saputo quasi solo soffrire, magari con lucidità, ma senza imporre quasi mai le geometrie in costruzione.

Cristante 6 –
Stanco, comprensibilmente; soffre ritmo e potenza di Anguissa, rapidità geometrica di Lobotka; eppure, il timone non gli sfugge del tutto di mano.

Pellegrini 5,5
Non riesce a caratterizzare la partita, perché corre e rincorre, senza quasi mai riuscire a ricamare.

El Shaarawy 5,5
Chilometraggio lungo, al solito, ma oggi non sempre produttivo, con un finale caratterizzato da scarsa lucidità.

Azmoun 5
Non esibisce le sue doti perché il solo Dybala, ma in poche occasioni, tenta di innescarlo negli ultimi venti metri.

Dybala 6+
Una partita apparentemente anonima, ma con un bel po’ di palloni puliti in tante zolle, anche lontano dalla porta; un rigore che finisce al Punto G dell’angolino, ancora una volta.

Angelino 6
Puntella il lato di competenza nell’ultima mezz’ora, contro un Napoli che era già stanco ma che è rimasto intenso.

Sanches 5 –
Subentro utile più che altro a far riposare altri ruotando le forze; fa il danno del rigore, poi rincorre un po’ a vuoto.

Abraham 7
Gol pesantissimo, che potrebbe rappresentare per lui il vero inizio di stagione.

Baldanzi SV

De Rossi 6
Conscio della fatica accumulata dalla squadra, severo con la sua passività.