Domenica alle 12.30 si terrà il match tra Juventus e Frosinone, un incontro intrigante per gli incroci di mercato che hanno portato Enzo Barrenechea, Matias Soulé e Kaio Jorge in prestito alla squadra ciociara dalla Juventus. La partita è cruciale per i bianconeri, che hanno registrato un’impasse nelle ultime settimane, guadagnando solo due punti in quattro partite. La stagione dei tre giocatori in Ciociaria ha attirato l’interesse di club stranieri, ma ha anche aperto prospettive interessanti per il loro futuro con la maglia bianconera, specialmente per Matias Soulé. La partita di questo fine settimana darà ai bianconeri l’opportunità di valutare da vicino i giocatori e forse ottenere indicazioni utili per prendere decisioni sul loro futuro.
La situazione di Matias Soulé, giovane attaccante argentino del 2003, è notevolmente positiva, con 10 gol e 2 assist in 23 presenze fino ad ora. Questo rendimento solleva interrogativi in casa Juventus: se considerare il giocatore una parte essenziale del futuro progetto tecnico o se venderlo per finanziare altri acquisti, soprattutto a centrocampo. Cruciale sarà anche il sistema di gioco adottato, considerando che nel 3-5-2 utilizzato finora è stato difficile trovare spazio per il talento argentino, soprattutto con la presenza di altri attaccanti come Vlahovic, Chiesa, Yildiz, Milik e Kean, quest’ultimo rimasto dopo il mancato trasferimento all’Atletico Madrid a gennaio.
Enzo Barrenechea, altro argentino, classe 2001, ha debuttato con successo sotto la guida di Di Francesco, mostrando crescita costante. Potrebbe rappresentare un’aggiunta preziosa come playmaker, offrendo alternative tattiche e permettendo a giocatori come Locatelli di avanzare il proprio gioco. Anche per lui, tuttavia, il futuro è incerto, con diversi club interessati e contatti in corso, tra cui il Brighton di Roberto De Zerbi e il Girona del CityGroup.
Per Kaio Jorge, le opportunità sono state limitate a causa di problemi fisici, ma ha recentemente trovato maggiore continuità con 3 gol in 15 presenze. Tatticamente, potrebbe adattarsi meglio a un sistema 3-5-2 come punta centrale, ma la concorrenza è serrata. Resta da vedere se il brasiliano avrà la possibilità di giocarsi le proprie carte nella prossima stagione.