Milan-Roma, Sandro Tovalieri “A botta calda” ▷ “Devono farsi un esame di coscienza”

La Roma cade a San Siro contro un Milan in emergenza infortuni. I rossoneri passano in vantaggio già all’inizio della prima frazione di gioco con Adli. Il raddoppio rossonero arriva con il colpo di testa di Giroud al 56′ della ripresa. Le speranza giallorossa si accende di nuovo con la rete di Paredes su calcio di rigore. Nel finale arriva la terza marcatura della squadra di casa con Theo Hernandez.

“A botta calda” di Luigi Ferrajolo e Sandro Tovalieri

Sandro Tovalieri: “Ho visto una squadra che se presa in accelerazione va in difficoltà e prende gol. Un gioco molto lento e macchinoso, non si è mai messo Lukaku nelle condizioni di essere pericoloso. Il Milan non mi è sembrato trascendentale ma ha vissuto di individualità. Nel momento di difficoltà la Roma non ha ritmo e non ha una condizione fisica buona. Ora la Roma è a metà classifica, devono farsi un esame di coscienza rispetto a questa situazione. Non c’è sovrapposizione e un gioco compassato. Si è creata questa antipatia per Mourinho che sicuramente è in confusione ma se la guardiamo da sportivi i giocatori della Roma non sono di qualità eccelsa. Vedo una squadra sfilacciata e sicuramente una percentuale di responsabilità è anche dell’allenatore. Dybala è l’unico giocatore di qualità e senza di lui si spegne la lampadina. Fai una gran bella partita con l’Atalanta e avresti dovuto conquistare almeno 6-7 punti da questi scontri diretti. Mi sembra una squadra sfiduciata che alla prima difficoltà cede”

Luigi Ferrajolo: “Condivido quello che ha detto Sandro Tovalieri. Lukaku deve però metterci qualcosa di più. Non ho mai avuto l’impressione che la Roma potesse recuperare la partita. Questa squadra non ha una difesa solida, appena il Milan ha fatto un poco di pressione è stato pericoloso ed ha segnato. La Roma mi ha dato l’impressione che si stesse sgretolando. Da considerare che la difesa è stata improvvisata con Cristante: tutto ciò pesa molto. Il Milan non ha fatto cose strepitose. Vorrei inoltre dare una responsabilità anche alla società perché bisognava prendere provvedimenti sul mercato per quanto riguardava il comparto arretrato”