Perché von der Leyen non ha dato quei 100 milioni alla Tunisia? La questione economica non regge

La von der Leyen è venuta a prendere la Meloni per la mano, insieme sono andate in Tunisia e hanno promesso al presidente tunisino 100 milioni di euro per bloccare la partenza degli immigrati dal suo territorio. Una cifra assolutamente irrisoria, 100 milioni di euro per un’unione di 27 paesi, per risolvere una piaga dell’Italia, ma anche dell’intera Europa, quella dell’arrivo dei migranti sulle nostre coste.
Bene, il Presidente tunisino ha accettato questa cifra, anche se la cifra fa veramente ridere, e noi che facciamo?
Torniamo in Europa e non mandiamo i soldi al presidente tunisino. Morale della favola, 7.000 sbarchi in soli due giorni.

Qualcuno potrebbe chiedersi: ma come mai non abbiamo inviato i 100 milioni di euro promessi al presidente tunisino per bloccare le partenze dal suo paese, lasciando che l’Italia venisse nuovamente invasa da migranti? La questione ovviamente economica non regge: sarebbe ridicolo soltanto pensarlo, che 27 paesi non hanno 100 milioni di euro con una banca centrale che quei soldi li crea dal nulla, senza alcun corrispettivo.

La verità è soltanto una: è stato tutto scientemente organizzato.
Andare in Tunisia promettere 100 milioni al Presidente tunisino per bloccare le partenze, dopodiché non mandargli i soldi, indispettirlo ed avere l’effetto opposto, ossia una Italia nuovamente invasa dai migranti, quello che voleva l’Unione Europea.

La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere, con Francesco Amodeo