La Juventus è stata eliminata in semifinale di Europa League. Vince il Siviglia per 2 a 1 ai supplementari, in una partita dove la squadra di Allegri era passata in vantaggio col gol di Vlahovic per poi essere raggiunta dal pareggio di Suso e battuta poi dal gol di testa del Coco Lamela. Due ex della nostra Serie A buttano fuori i bianconeri che non riescono quindi a raggiungere in finale la Roma di Mourinho. Sul banco degli imputati il giorno dopo ci sono Di Maria e Chiesa, rei di aver fallito occasioni da gol ampiamente alla loro portata, Cuadrado autore di una prestazione disastrosa e soprattutto l’allenatore Max Allegri. Sul giudizio dell’allenatore Tony Damascelli è lapidario: “Giusto che la Juventus esca dall’Europa League, sono due anni abbastanza critici. Allegri ha detto anche delle bugie in conferenza senza contraddittorio, come quella sull’inesperienza dei giocatori della sua formazione. Dice che più di così non poteva fare, quindi ora sappiamo quale è il limite della Juventus ed è giusto che sia uscita contro il Siviglia subendo due gol da due ex Serie A“.
Damascelli analizza semifinale dei giocatori juventini: “Quando sbagli tante occasioni non è solo sfortuna, ma anche dell’altro. Per fortuna in porta la Juve ha un portiere che ha salvato l’onore, anzi la vergogna di una squadra che in una semifinale del genere poteva uscire molto peggio dallo stadio del Siviglia”.
Di diverso avviso Alessandro Vocalelli: “Secondo me la Juve non ha giocato una brutta partita però ha sbagliaot tanto e quindi ha pagato il conto. Ieri si è chiusa la stagione della Juve e capiremo solo dopo l’eventuale penalizzazione quale sarà il futuro societario. Si dovrà poi discutere anche sull’allenatore, se si pensa che Allegri sia l’uomo giusto per ripartire o no, circola il nome di Palladino“.