Cattiveria, grinta e carattere. La Roma riesce nella rimonta in una partita pazza e regola il Feyenoord nella cornice inedita di un Olimpico interamente popolato di romanisti, dato il divieto di trasferta per i tifosi olandesi. Di Spinazzola, Dybala, El Sharaawy e Pellegrini i gol che portano la Roma di Mourinho all’ennesima semifinale europea, con la coppa che ormai dista sole tre partite. In mezzo, anche i ‘soliti’ due legni colpiti dal capitano e da Ibanez.

Nelle prime fasi della partita la Roma sfrutta la carica dei 70mila dell’Olimpico e mette pressione senza sosta agli olandesi. Dalle parti del portiere avversario, però, un solo squillo: Cristante va a centimetri dal vantaggio sfruttando un gran cross di Spinazzola, con la palla che finisce sul montante esterno. Poi il Feyenoord prende coraggio e va vicinissimo al vantaggio su azione di rimessa, ma Rui Patricio mantiene la Roma in carreggiata. El Sharaawy spreca malamente una palla d’oro di capitan Pellegrini, poi la partita si incattivisce e le occasioni sono sempre meno, con le due squadre che vanno all’intervallo in preda al nervosismo.

Nella ripresa la Roma entra in campo con la voglia di spaccare la partita. Dopo 10 minuti di pressing forsennato, il gol arriva: azione confusa in area del Feyenoord, la palla arriva a Spinazzola che con un sinistro lento e preciso beffa Bijlow. Sembra il preludio del trionfo, entrano Dybala e Abraham, e invece gli olandesi la recuperano. Cross col contagiri di Szymanski per Paixao, appena entrato, che beffa la difesa giallorossa e colpisce al cuore i 66mila romanisti all’Olimpico. Poi, quando tutto sembra scivolare via, arriva l’uomo più atteso. Pellegrini fa una grande sponda aerea per Dybala, che controlla e spara col sinistro sotto al sette, facendo impazzire lo stadio e prolungando la sfida ai supplementari.

Ancora una volta è la Roma ad approcciare meglio la frazione. Dopo una disattenzione difensiva, e l’ennesimo palo colpito da Ibanez, i giallorossi mettono per la prima volta nel doppio confronto la testa davanti: contropiede magistrale gestito da Pellegrini, che scarica per Abraham. Palla in mezzo per El Sharaawy, che fa esplodere l’Olimpico e trova un gol pesantissimo. Nel secondo supplementare arriva il sigillo di capitan Pellegrini, che trova la redenzione europea. Finisce qui la partita, con il Feyenoord che perde la testa e chiude in 10 a causa di un’entrata assassina di Gimenez su Mancini.

La Roma e Mourinho si confermano squadra sempre più europea, cogliendo la quarta semifinale negli ultimi 5 anni, la terza consecutiva. Ad aspettare i giallorossi ci sarà il Leverkusen dell’ex Schick, dall’altro lato la Juventus e il Siviglia: la stagione dei capitolini entra nel vivo, ora è vietato sbagliare.