Juve chiusura indagine, l’avv. Afeltra spiega cosa succederà ▷ “Unicum nella storia del diritto sportivo”

Nella giornata di ieri la Procura della Federcalcio ha notificato alla Juventus la chiusura ufficiale dell’indagine sulla famosa manovra stipendi. Oltre a ciò, la notizia che ieri è fuoriuscita ha visto protagonista ancora una volta il procuratore Chiné che ha accusato la società bianconera di violazione del principio di lealtà sportiva (articolo 4.1). Per la Juventus due settimane per presentare la propria difesa.
Intanto il 19 aprile c’è già un appuntamento con la giustizia: per la questione plusvalenze avverrà il giudizio di legittimità del Collegio di Garanzia del Coni che potrebbe annullare o meno la decisione sui 15 punti di penalizzazione.
Quello che succederà adesso ce lo ha spiegato l’avvocato Roberto Afeltra a “Radio Radio Mattino Sport & News“.

L’analisi dell’avv. Afeltra

Potrebbe essere un unicum nella storia del diritto sportivo – svela l’avvocato – perché in questo caso penso che ce ne potrebbero essere tutte le fondamenta. Ma quello che è importante è una questione esclusivamente tecnica.

Innanzitutto è stato bravissimo il procuratore federale che ha dribblato l’argomento che da tempo avevamo avanzato, e cioè la impossibilità di contestare l’articolo 32. La loro idea del fatto che non avrebbero indagato calciatori per la inconsapevolezza è una bellissima motivazione ma che cozza contro la legge, quindi contro l’articolo 8.
Per cui hanno dovuto esattamente, al fine di rendere procedibile la contestazione sulla eventuale manovra stipendi, dribblare sull’articolo 4. Ma il problema fondamentale è che dell’articolo 4 la Juventus è già stata giudicata.
E il problema del nuovo articolo 4, che evita il doppio giudizio, non riguarda le contestazioni, cioè i fatti che conducono a quella contestazione.

Cosa voglio dire?
Nei tre addendi di cui si compone il nuovo capo d’incolpazione, la Juventus potrebbe benissimo benissimo replicare dicendo: ‘Ma tu lo sapevi, tu mi hai mandato, mi hai poi giudicato con l’articolo 4 quindi adesso di articolo 4 non posso più rispondere’.
La manovra stipendi è stata definita una ‘violazione di lealtà e correttezza‘: a mio avviso non ha motivo di esistere
“.

“Cosa potrebbe succedere?”

Annullata, ipoteticamente, dal Collegio di Garanzia, mercoledì prossimo, la sentenza dei 15 punti, e disposto il rinvio, potrebbe essere molto probabile il fatto che potrebbe essere restituita non alla Corte di Appello federale ma addirittura alla Procura federale.
E perché dico questo? Perché se è vero che il procedimento disciplinare è stato intaccato nella sua legittimità dalla mancata ostensione della famosa carta Covisoc, è tutto il procedimento, sin da quelli iniziali che condussero alla doppia assoluzione della Juventus, ad essere ad essere illegittimo.
Allora a quel punto avremo che davanti alla Procura Federale sarebbero pendenti: il processo così detto ‘plusvalenze’, che è diventato articolo 4 per volontà del giudice della Corte di Appello Federale, e il processo dell’ulteriore articolo 4 di ieri.

Quindi essendo palese la connessione oggettiva temporale, e sotto il profilo dell’elemento soggettivo del fatto dei due procedimenti, i due procedimenti si riuniscono e a quel punto non sarebbe da escludere che la Juventus ipoteticamente potrebbe patteggiare una fortissima ammenda. Questo è lo scenario che a mio avviso si può si può configurare“.

Ascolta l’approfondimento a Radio Radio Mattino Sport & News.