Un pezzo di storia è stato scritto.

Per la prima volta nella storia del calcio Napoli, la squadra partenopea approda ai quarti finali di Champions League. Anche nella partita di ritorno degli ottavi di finale contro l’Eintracht, gli azzurri hanno travolto i tedeschi. 3-0 il risultato finale che porta così il bilancio di questa straordinaria edizione della Champions League napoletana a 7 vittorie su 8 (si potrebbe quasi dire 7 su 7 se si pensa che l’unica sconfitta è quella arrivata a qualificazione acquisita sul campo del Liverpool), 25 gol fatti (miglior attacco della competizione), e ben 7 calciatori diversi premiati come “Man of the match”.

Alla lista di 6, infatti, mancava incredibilmente Victor Osimhen che invece è riuscito a raggiungere questo riconoscimento proprio questa sera grazie alla doppietta con cui ha spento irrimediabilmente ogni velleità di rimonta dei teutonici.

La concentrazione, l’abnegazione, la serietà massima con cui il Napoli sta affrontando ogni partita sono probabilmente le doti segrete con cui la squadra di Spalletti sta dominando questa stagione.

Certo… è chiaro che poi la tecnica sopraffina, l’efficacia scientifica e la precisione chirurgica sono gli ingredienti base senza i quali non si possono costruire certi trionfi.

E gli interpreti di questo Napoli abbondano di tutte queste qualità.

E se sognare, a questo punto, diventa obbligatorio… obbligatorio è cambiare lo slogan dei tifosi da “Abbiamo un sogno nel cuore” a “Abbiam due sogni nel cuore”

Vittorio de Gaetano