Le elezioni regionali nel Lazio entrano nel vivo dello spoglio elettorale, nonostante un’affluenza che è destinata ad essere la più bassa mai registrata nella regione. Il corpo elettorale che si è recato alle urne corrisponde al 37,2%, percentuale quasi dimezzata se la si confronta con quella delle precedenti elezioni nel 2018, cioè il 66,5%. Elezioni che hanno già dato una proiezione sul vincitore che sarà ufficializzato in queste ore nel nome di Francesco Rocca per il centrodestra. L’ex presidente della regione Lazio, Francesco Storace, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni commentando i risultati. “Conosco bene Rocca. Lo scelsi per l’apertura dell’ospedale Sant’Andrea di Roma e ha costruito la gran parte del lavoro che serviva per far decollare l’ospedale. Era giovane, ma già si vedeva che fosse un ottimo manager, con molte qualità. Ora sono contento di vederlo Presidente della Regione. Per quanto riguarda la campagna elettorale? Ha subito attacchi incredibili da una campagna difficile. Nonostante ciò ha battuto il mio record personale (51,2%): il popolo di centrodestra lo ha apprezzato e lo ha votato. Adesso ha di fronte a lui cinque anni in cui spero riesca a governare bene“
Il giornalista di Libero ha voluto anche sottolineare il carattere di questa campagna elettorale: “D’Amato ha già detto che farà un’opposizione dura. Si dia una calmata. Penso sia il minimo riconoscere la sconfitta, dopo tutto quello che gli ha detto. Questa campagna elettorale è stata di una durezza incredibile: me l’aspettavo migliore. L’affluenza? La sinistra non ha più la capacità di mobilitare le proprie truppe. Ha fatto campagna con le male parole, invece di farlo con i contenuti, i valori. Qui non c’è stato nulla. Anche in generale, i partiti hanno perso la capacità di parlare alle persone, che poi non vanno a votare“.