Il Napoli è riuscita con una partita impressionante a scalare le statistiche di gradimento anche in Europa. La partita di Champions letteralmente dominata in casa dell’Eintracht Francoforte ha modificato la geografia delle favorite per la vittoria finale del trofeo più ambito d’Europa. Complice anche un girone di ritorno di Serie A che salvo incredibili sorprese dovrebbe veder ei partenopei laurearsi campioni con giornate di anticipo. Durante “Radio Radio lo Sport”
Carlo Lanzotti di Eurobet.live enuncia alcuni dati molto significativi relativi al Napoli europeo: “Il Napoli ha segnato già 20 gol in questa edizione di Champions più di qualsiasi altra partecipante, con la media di 3,3 gol a partita. Ed è la più alta per un allenatore che abbia guidato una squadra in Champions per più di 5 partite. Questo è un dato straordinario. È straordinario anche in questo momento lo standing che ha il Napoli per quanto riguarda le probabilità di vittoria di questa Champions League, perché è vero che il Manchester City è il primo favorito, seguito dal Bayern di Monaco. Le percentuali di probabilità sono 32% per il City, 20% per il Bayern. Ma è anche vero che il Napoli in questo momento è al terzo posto con il 14% di chance per la formazione di Luciano Spalletti, la stessa del Real Madrid. A distanza c’è il Chelsea che è la quinta con appena il 5% segue il PSG con percentuali abbastanza risibili”.
Alessandro Vocalelli commenta così le statistiche: “Io penso che che Manchester, Bayern Monaco e Real Madrid abbiano ancora qualche possibilità in più del Napoli. Però il fatto stesso che già diamo il Napoli tra le prime 4-5 squadre è un risultato straordinario. E stiamo parlando di una squadra che forse all’inizio non godeva dei pronostici assoluti, neanche ii campionato, e invece è diventata una delle possibili favorite per la Champions“.
Secondo Tony Damascelli: “Bello pensare che il Napoli è in questo momento la squadra da battere perché sembra una squadra che superiore a tutte le altre va a vincere dovunque giocando un gran futbol“.
