2 a 0 in trasferta, il Napoli sembra quasi aver ipotecato il turno degli Ottavi di Champions. Sicuramente di un livello superiore, la squadra di Spalletti ha giocato un calcio alla velocità della luce, senza concedere una sola occasione ai tedeschi. Prima Osimhen poi Di Lorenzo chiudono la partita mettendo ko gli avversari. Sarà una partita di ritorno per certi versi più tranquilla quella dei partenopei, anche se non deve essere sottovalutata, lo spettro di una debacle in queste situazioni incombe sempre.

Sandro Sabatini spiega tecnicamente le ragioni di una vittoria tanto schiacciante: “L’Eintracht si è messo per 20 minuti a cavallo della linea del centrocampo, 5 dietro e 5 davanti e ha fatto giocare il Napoli. Palla al piede non riusciva a diventare pericoloso con la manovra classica. Allora ha sfruttato altre due armi, il lancio per Kvaratskhelia e il contropiede, quando l’Eintracht ha provato ad avanzare. Dopo che è passato in vantaggio la partita mi sembrava un allenamento con la primavera e quando i tedeschi sono rimasti in 10 il dominio dei partenopei era totale, sia di mentalità sia di gioco” .