Purtroppo la guerra non va la calando, anzi sembra che la guerra si potenzi di giorno in giorno. Lungi dal risolversi rapidamente, la guerra in Ucraina sta seguitando da un anno. Le speranze di pace stanno sfumando sempre più, facendosi plausibile un conflitto mondiale di tipo nucleare. La Nato e l’Ue si sono, nei giorni scorsi, maggiormente impegnate nel conflitto.

Perché mai l’Unione Europea e la Nato continuano a potenziare la loro presenza in Ucraina stante il fatto che non è un Paese della UE e della Nato? Si dirà che bisogna farlo per difendere un paese aggredito anche se non è propriamente un nostro alleato. A questa obiezione si possono fornire due contro-obiezioni.

In primis: chi sono veramente gli aggressori e gli aggrediti? L’Ucraina aggredita dalla Russia nel 2022 o la Russia stessa che ha subito aggressioni trasversali dagli 90′, con una Nato che sempre più si è espansa nei territori filosovietici? Seconda contro-obiezione: nel mondo ci sono più di 50 guerre di cui sappiamo poco. In quante di queste guerre stiamo intervenendo per difendere l’aggredito dall’aggressore? La verità è un’altra: questa è una guerra che Washington sta conducendo contro Mosca e che la Nato ha propiziato fin dagli anni 90′