La questione al centro della conferenza di fine anno di Giorgia Meloni, al di là di cose che già si sapevano sulla manovra, sul gas, è una buona notizia. Dovremmo vedere una diminuzione, cioè un ritorno alla normalità, per le bollette che resteranno comunque alte. Però forse, visto che scendono un pochino i prezzi dell’energia, che pure sono molto volatili, e che dovrebbero entrare in funzione le misure prese dal governo potrebbe esserci a partire da gennaio una riduzione del 19,5. È chiaro che sul lungo periodo la situazione si farà comunque difficoltosa. Un piccolo cioccolatino di ottimismo sulle bollette almeno, perché invece siamo un po’ meno ottimisti su tutta questa faccenda del Covid proveniente della Cina: è ritornata la psicosi. Adesso c’è la nuova psicosi sulla variante Grifon, ovviamente devono fare questi nomi abbastanza inquietanti, che sta arrivando dalla Cina.

Sono partiti i tamponi, c’è il Governo cinese che dice “non discriminate i nostri cittadini“, c’è un rallentamento dell’Unione europea che dichiara l’urgenza di una decisione comune e nel frattempo il tempo passa senza che decidano alcunché. Io ritengo sinceramente che tutta questo allarme non sia non sia opportuno, pesa sulla popolazione. Si vede in giro gente che si è rimessa la mascherina, già con le palpitazioni e non ci sono però fino adesso degli elementi concreti che giustifichino queste misure, anche perché questa variante sta già girando in Italia. Molti esperti invitano a mantenere la calma. Ci sono usi politici di queste faccende sanitarie che sono veramente deleteri. Sono due giorni che Repubblica ci regala delle emozioni veramente strabilianti. Sono i botti di Capodanno. Il titolone di Repubblica sui vaccini e la Meloni che si nasconde…Poi non si capisce esattamente dove si nasconde, hanno fatto partire persino una campagna per la 4.ª dose.

Quindi non ci si vaccina abbastanza. Questo è il punto. Cioè siamo al 90% della popolazione che si è vaccinata, ma non è ancora sufficiente. Ma la premier insiste, “le decisioni le lascio ai medici“. Vi ricordo che le restrizioni come l’abbiamo noi, non ci sono praticamente in nessuna parte del mondo. Le multe che non sono state nemmeno abolite, sono state sospese ai non vaccinati. Qualcuno mi ha scritto nei giorni scorsi chiedendomi che deve fare con con la multa con il bollettino che ha ricevuto? Io nel dubbio sinceramente non pagherei, però non sono un esperto della questione, quindi lì bisogna poi vedere come si evolve la situazione, io credo che le cancelleranno. Repubblica alza l’allarme e qui però dobbiamo chiarirci. Io ricordo sempre questa frase di Walter Ricciardi consulente del ministro Speranza che diceva “se potessimo fare come in Cina in poche settimane avremmo sconfitto il virus”. Ebbene, quelli che volevano importare il modello cinese adesso, di fronte al fallimento del modello zero covid cosa fanno? Vengono a dirci “eh, però bisogna che facciamo più controlli e più restrizioni“. Cioè tu vuoi sopperire ai disastri fatti da un modello sbagliato utilizzando lo stesso modello. Teniamoci alla larga, per favore.

Non iniziamo il 2023 di nuovo con questo carico sulle spalle, perché veramente è deleterio. È un è una situazione che va sicuramente osservata, tenuta sotto controllo. Capire è giusto, che gli esperti guardino se ci sono nuove varianti, però basta con la psicosi, basta con l’utilizzo politico del Covid. Perché è un’arma politica che stanno utilizzando per dire “Governo cattivo, fascista e novax“.