La ‘pareggite’ affligge la Lazio in Europa League. I biancocelesti impattano 2-2 anche nel match di ritorno contro lo Sturm Graz. Gli austriaci rendono cara la pelle ai ragazzi di mister Sarri. Partita condizionata in parte dalla discutibile espulsione per doppia ammonizione di Lazzari al termine del primo tempo.

Prestazione nel complesso positiva per i capitolini che passano in vantaggio esattamente al 45′. Zaccagni cade in area per effetto di un fallo di un difensore ospite. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Bomber Ciro Immobile realizza dagli undici metri e sigla il gol numero 21 nelle kermesse Uefa con la maglia laziale. Nella ripresa sale in cattedra Boving che sigla prima il pareggio al 56′ con un tiro di destro. I padroni di casa rispondono al 71′ per con la rete del raddoppio con Pedro che duetta con Felipe Anderson e insacca. Vittoria in ghiaccio? Neanche per sogno. Ci pensa ancora Boving ad esultare per il 2-2 definitivo con una conclusione mancina imprendibile per Provedel.

Le considerazioni ‘A Botta Calda’ di Furio Focolari

Arbitraggio scandaloso quello di stasera. Verso l’82’ Pedro subisce un fallo clamoroso almeno da ammonizione, a quel punto l’arbitro che fa? Caccia il cartellino Milinkovic che chiedeva il giallo. Non si può decidere una partita così. Sarri è stato bravo e coraggioso. Se c’era una squadra che alla fine meritava di vincere era proprio la Lazio. L’unico appunto riguarda una possibile marcatura su quel ragazzo entrato negli ospiti che ha fatto doppietta. In 10 contro 11 non è facile. Milinkovic anche questa sera ha fatto un altro sport rispetto agli altri. Pedro commovente con uno spirito di sacrificio immenso a 35 anni con tutti i titoli già vinti nel calcio. La Lazio ha fatto non una grande partita ma sicuramente tosta anche nel corso della seconda frazione“.