La Lazio cala il tris. Inter ko con le reti di Felipe Anderson, Luis Alberto e Pedro. Una vera delizia il raddoppio dello spagnolo che inquadra l’incrocio con un destro di prima intenzione. Illusorio il momentaneo pareggio nerazzurri firmato da Lautaro Martinez.

Sarri indovina le sostituzioni che mettono il turbo ai biancocelesti soprattutto nella seconda frazione di gioco. Una notte da sogno per Immobile e compagni in uno stadio Olimpico vestito a festa. Simone Inzaghi invece dovrà rivedere molte cose con i suoi ragazzi. La fase difensiva del Biscione ha palesato alcune crepe insolite per la diga composta da Skriniar, De Vrij e Bastoni.

Furio Focolari commenta il match ‘A Botta Calda’

Questa è forse la più bella partita della Lazio di Sarri. Una prestazione straordinaria di tutta la squadra. I biancocelesti hanno ceduto all’Inter i primi 15 minuti del primo tempo e i primi 10-15 del secondo. Per il resto ha fatto vedere un calcio straordinario fatto di interpreti straordinari. Inzaghi pensava di cambiare l’Inter mettendo dentro Dzeko, Correa, Calhanoglu, Gosens e invece i cambi di Sarri hanno cambiato il match con l’ingresso di Pedro e quello di Luis Alberto. Oggi voglio citare soprattutto Cataldi, giocatore poco considerato che io stesso non lo ritengo spesso all’altezza ed invece stasera ha fatto una gara tatticamente perfetta. Si è sacrificato Lazzari con la febbre, ha giocato bene Marusic, benissimo i due centrali Romagnoli e Patric. Insomma, grande prova corale. Poi ci sono gli artisti come Milinkovic e Luis Alberto che meritava questa soddisfazioni. A tutti non sarà sfuggita l’esultanza con vena polemica dopo quel gol da cineteca“.