Il corteggiamento della Roma a Paulo Dybala continua ad oltranza. Il club giallorosso avrebbe di fatto pareggiato l’offerta presentata all’argentino dall’Inter di Marotta.

Secondo il nostro Direttore Ilario Di Giovambattista Pinto e i Friedkin avrebbero messo sul piatto di Jorge Antun una proposta per l’ingaggio pari a 7 milioni a stagione per 4 anni di contratto. La Joya sta riflettendo profondamente e nel frattempo si allena da solo in compagnia di un preparatore. Il destino del fantasista sudamericano si lega al futuro di Nicolò Zaniolo? Probabile ma non sicuro al 100%. L’ex Palermo e Juventus infatti potrebbe arrivare nella Capitale indipendentemente dal trasferimento o meno del gioiello ex Inter.

Il commento degli esperti sugli sviluppi dell’affare Dybala

Furio Focolari

L’acquisto di Dybala da parte della Roma sarebbe veramente un botto di quelli fantasmagorici. Dybala dovrebbe arrivare di nascosto perché succederebbe il finimondo. La Joya in una squadra come quella giallorossa sposterebbe moltissimo. Cambierebbero tutte le carte in regola. A Roma Dybala verrebbe davvero a fare l’ottavo Re come accaduto per Falcao e Totti

Luigi Ferrajolo

In principio io dissi che sarebbe stata una grandissima opportunità. Non solo per l’aspetto tecnico, ma andrebbe anche a colmare una lacuna che la società si porta dietro da anni. Di fatto il club non
aveva mai pensato ad un sostituto degno di Totti. Serve un giocatore che andrebbe a riempire quel vuoto. Bisogna trovare un giocatore per il quale la gente andrebbe di corsa allo stadio. Io gli darei subito la maglia numero 10 e lo metterei alle spalle di Abraham. Riempirebbe un vuoto storico e passionale.

Tony Damascelli

Parliamo di un talento che, anche per limiti suoi, non è riuscito mai ad esprimersi definitivamente. E’ stata sempre una promessa con una sola stagione bellissima. Dopo ha avuto infortuni, Covid, problemi con la Juventus e con il procuratore. Quando si dice che Dybala a Roma cambierebbe le carte in tavola, a mio parere si esagera. Nessuno mette in dubbio il talento del giocatore, ma non possiamo pensare a un calciatore prescindendo dalle prestazioni offerte durante tutto l’arco della stagione e non solo per 10-15 partite.