Le immagini le conoscente, i motivi pure.
L’allenatore del Toro Juric proprio non ha digerito quei virgolettati su un “mercato complicato” della dirigenza granata. Non dopo l’addio di Bremer e il mancato rinnovo di Belotti e Brekalo: gocce che hanno fatto traboccare un vaso non esattamente facile da gestire in queste condizioni.
I pezzi del Toro vanno rimessi insieme, e non si parla solo di pezzi tattici ma di serenità dell’ambiente. Il Ds Vagnati, protagonista della lite con Juric ha poi chiarito tutto, gettando acqua sul fuoco e parlando di un abbraccio, oltre che di un chiarimento. “Ma non è detto che fosse un abbraccio per fare pace“.

A parlare è Luciano Moggi, uno che di situazioni di tensione in società sportive ne ha viste e conosciute: “Quello che è successo in quel momento può ricapitare al primo accenno di raffreddore“. Si parla ovviamente della colluttazione avvenuta davanti l’hotel che ospita il ritiro dei granata in Austria, “se scatta di nuovo una scintilla scoppia il palazzo“.
Io sono sicuro che Cairo li abbia riportati all’ordine“, sostiene Moggi, “ma non credo nella pace tra i due. Gli dirò di fare attenzione“.

Ovviamente nell’intervista di Francesco Vergovich anche tanta Juve, dall’Allegri-bis alla perdita di Paulo Dybala, “che se torna davvero in forma, la Roma con lui, Abraham e Matic può fare davvero paura a tutti“; passando per le dichiarazioni di Claudio Lotito sul mercato biancoceleste (“ha detto la verità“).
Ecco l’intervista integrale a ‘Lavori in Corso’.