Due anni di contraddizioni, vere e proprie bufale con buona pace dei debunker. La pandemia di cui ormai restano solo i rimasugli, anche se in Italia si fa fatica ad accettarlo, ha mostrato il volto peggiore della cosiddetta “Scienza” e della divulgazione attraverso i media convenzionali. Attorno a tutti i principali strumenti introdotti dal Governo in nome dell’emergenza sanitaria hanno orbitato pareri di presunti esperti, poi rivelatisi quantomeno non conformi alla realtà.
È il tempo ad aver giocato a favore dei contrari alla verità dei virologi da salotto Tv. A partire dalla logica del lockdown a tutti i costi, smentita dai Paesi che non hanno usato il pugno duro proprio dei Governi Conte bis e Draghi. Su chiusure, divieti e mascherine in particolare si è concentrata un elevato tasso di sentenze emesse a mezzo mainstream, tutte favorevoli all’azione dell’Esecutivo.
L’apoteosi si è poi raggiunta con l’avvento dei sieri anti-Covid, quelli che con una dose ci avrebbero garantito la salvezza. La seconda e in seguito la terza inoculazione sarebbero servite solo a spazzare via quelle poche incertezze che iniziavano ad emergere. Ora che si affaccia la quarta le perplessità sono diventate punti interrogativi che sarà difficile sciogliere. Aver spinto all’obbligo di queste sostanze, direttamente tramite decreto o indirettamente tramite Green Pass, ha portato ai risultati sperati? Sia concessa anche in questo caso un minimo di critica.
Dubitare diventa operazione essenziale, alla luce di ciò che hanno riferito alcuni dei principali volti scientifici in Italia nell’ultimo biennio. Proponiamo qui una carrellata di notizie e opinioni sbufalate da Fabio Duranti e i vari ospiti che lo hanno accompagnato in diretta a Un Giorno Speciale.