È ben nota la posizione di Fratelli d’Italia, contraria al Green Pass e favorevole a un’informazione chiara”, così inizia il suo intervento il Senatore d’Italia Lucio Malan riportando dei dati certi presti dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo i quali dal 23 luglio 2021 ad oggi sono stati contagiati più di 4 milioni di italiani in possesso di Green Pass e dichiarati “sicuri di non essere contagiati” dallo stesso Presidente del Consiglio. Nel suo intervento, Malan sottolinea come nella maggior parte degli altri paesi le cose si stiano evolvendo, mentre in Italia rimaniamo fermi sempre sulla stessa linea di pensiero, senza tenere conto dei cambiamenti che stanno avvenendo intorno a noi.

“Il Governo, o gli organi ai quali ha deciso di abdicare il potere che ha sottratto al Parlamento, cioè di legiferare, i fantomatici comitati tecnico-scientifici, devono rispondere alle domande e dovrebbero anche fare ammenda alle aperte menzogne che sono state dette. È surreale notare che si va avanti con una certa linea, come se le decine di migliaia di pagine pubblicate da Pfizer non esistessero, come se non esistesse l’esperienza della grandissima parte degli altri paesi, praticamente tutti, che per esempio hanno abolito l’uso delle mascherine anche al chiuso, anche senza distanziamento. Si va avanti come se il mondo finisse nei nostri angusti confini proprio da parte di un Governo che si dice europeista, atlantista, mondialista”.

“Proviamo a guardare al di là delle nostre piccole frontiere e forse ci accorgeremo che stiamo vivendo in una situazione surreale. Un dato che ho ricavato facendo semplici somme sui rapporti dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), ma che non viene riportato. Il 22 luglio dell’anno scorso, il Presidente del Consiglio Mario Draghi disse che ‘con il Green Pass, che pure avrà problemi di applicazione, si avrà la certezza di continuare le proprie attività e di stare tra persone che non possono contagiare’. Ebbene, dal giorno dopo questa dichiarazione, fino all’ultimo bollettino dell’ISS, sappiamo in maniera assolutamente certa che si sono contagiati 4 milioni e 600 mila italiani che avevano sicuramente il Green Pass, perché riportati nei dati dell’Istituto Superiore di Sanità come ‘persone che hanno ricevuto 3 dosi (qualcuno addirittura 4) oppure 2 dosi negli ultimi 4 mesi’. Notate che il Green Pass dura 6 mesi e fino al 31 gennaio 9 mesi, quindi c’è un buon numero di contagiati tra quelli che vengono classificati genericamente come ‘2 dosi più di 4 mesi’ che sono milioni”.

“Dal 23 luglio 2021 fino al 13 marzo 2022 ci sono stati 7229 morti che avevano il Green Pass. Persone che, come ha detto il Presidente del Consiglio, erano ‘sicure di non essere contagiate’. Non sono necessari altri commenti”.