Il derby e le sue innumerevoli sfaccettature. C’è il campo, ci sono i duelli nell’arco dei 90 minuti, ci sono gli allenatori, c’è la magia del pubblico sugli spalti. Un cocktail pazzesco di suggestioni all’insegna dell’adrenalina portata ai massimi livelli.

Sul piano tattico come si svilupperà la contesa? La Lazio sarriana conquisterà il predominio territoriale attuando un ramificato possesso palla con la Roma chiusa all’interno della propria metà campo? Oppure al contrario saranno i Mourinho boys a sorprendere gli avversari con un pressing asfissiante sull’impostazione biancoceleste? Ogni lettura è plausibile. Per scoprire il mistero tattico bisognerà attendere le ore 18 di domani quando lo stadio Olimpico alzerà il sipario sulla stracittadina.

Capitolo formazioni. Il borsino aggiornato dona ulteriori spunti da analizzare. Tra i giallorossi capitan Pellegrini lotta contro il tempo per sconfiggere febbre e tonsillite. Lo Special One disegna un 3-4-1-2 con Rui Patricio tra i pali. Smalling, Kumbulla e Mancini in difesa. Cristante con Sergio Oliveira ad impostare in mediana. Zalewski (o El Shaarawy) e Karsdorp sulle fasce. Mkhitaryan alle spalle di Zaniolo e Abraham. Lazio invece irremovibile dal consueto 4-3-3. Lazzari (o Patric), Luiz Felipe, Acerbi e Marusic dinanzi al portiere Strakosha. Centrocampo di spessore con Milinkovic, Leiva e Luis Alberto. In attacco tridente composto da Immobile, Pedro e Felipe Anderson.

Le sfaccettature del derby analizzate dagli esperti