Mourinho senza freni durante il match Roma-Verona. L’allenatore giallorosso in preda alla furia per le decisioni del giudice di gara ha lanciato il pallone in tribuna con forza, poi ha mimato il gesto del telefono, riferimento non velato al rapporto tra la famiglia Pairetto e la dirigenza della Juventus, infine, come riportano le indiscrezioni della Stampa avrebbe cercato il contatto con l’arbitro urlando: “Ti hanno mandato apposta…ti ha mandato la Juventus”.

Il comportamento di Mourinho non è sfuggito ai rappresentanti della procura federale e l’allenatore rischia ora un squalifica di due o tre turni, aggravando la difficile situazione della Roma, in difficoltà in classifica, lontana da un’identità di gioco chiara e ora senza guida sportiva.

Il tecnico portoghese non è nuovo a gesti eclatanti divenuti ormai iconici nell’immaginario del calcio italiano, come le famose manette durante mostrate dallo Special One a San Siro nel 2010 durante Inter-Sampdoria.

“Quello che mi ha colpito è stata la dinamica dell’episodio di sabato pomeriggio come se Mourinho avesse cercato di farsi cacciare: il tirare pallone il tribuna, il cercare il contatto e alla terza fase, al gesto mimato del telefono e alla frase contro Pairetto. Sembrava che lui cercasse di farsi cacciare, tutto sotto gli uomini della Procura. Ci sono referti molti pesanti, essendo Mourinho la logica indicherebbe tre giornate di squalifica. Un paio di dirigenti hanno chiesto scusa e anche questo sia finito nel referto, c’è stata anche questa parte qui”