Sarà un caso? Ovviamente no.

Nel giorno in cui il Napoli ritrova contemporaneamente tra i titolari Zielinski, Fabian Ruiz, Lozano e Mario Rui, gli azzurri (finalmente nel vero senso della parola avendo lasciato negli armadietti la maglia rosso Toronto) tornano a dominare una partita come non accadeva da molto tempo.

Il tramonto sul Dall’Ara si tinge d’azzurro sin dalle prime battute del match.
Zielinski e Fabian Ruiz sembrano recitare uno spartito di un balletto dell’Opera più che una partita di calcio.

Le due reti che hanno deciso l’incontro, griffate entrambe dal Chucky Lozano, non mettono in pieno risalto il dominio assoluto di una squadra che, rimanendo su livelli mostrati oggi, può decisamente ancora ambire ai traguardi più alti.

Non ci si dimentichi che all’appello mancano ancora Koulibaly, Anguissa, Insigne, Ounas e lo stesso Osimhen, che oggi dopo circa due mesi ha riassaggiato il terreno di gioco per una ventina di minuti, sfiorando subito la rete.

La sconfitta interna del Milan con lo Spezia e il pareggio a reti bianche tra Atalanta e Inter contribuiscono ancora di più ad aumentare le prospettive e gli orizzonti della squadra di Spalletti.

Vittorio de Gaetano