Entra nel vivo il dibattito politico per la nomina del Capo dello Stato. Il toto nomi per il Presidente della Repubblica si accende e le forze politiche in campo giocano la loro partita per il Quirinale. Dal centrodestra continua ad essere rilanciata la candidatura unitaria di Silvio Berlusconi, mentre da Giuseppe Conte, leader in pectore del M5S, arriva la proposta di un figura di prestigio ma al femminile, rompendo il tabù tutto al maschile dello scranno quirinalizio.
Alessandra Maiorino, senatrice M5S, conferma la posizione del Movimento e rilancia con forza la candidatura di una donna alla carica del capo dello stato: “Dal 48′ ad oggi non c’è stata una donna al Quirinale e nemmeno a Palazzo Chigi. Noi siamo assolutamente seri nel sostenere che sia arrivato il momento di una donna“. L’alto ruolo istituzionale richiede naturalmente un profilo all’altezza al di là del genere, spiega la Maiorino: “Non una donna purchessia, ma una persona di alto profilo che sappia incarnare la Costituzione. Sarebbe spiacevole utilizzare la figura femminile come specchietto per le allodole”.
L’intervista della senatrice Alessandra Maiorino ai microfoni di “Lavori in corso”










