A Roma vince Gualtieri. Il ballottaggio, che ha visto contrapposto il candidato DEM ad Enrico Michetti, si è concluso con una netta vittoria del primo, che è stato scelto da circa il 60% delle persone accorse al voto. Altissime, nella capitale, le quote dell’astensionismo: l’affluenza è stata solamente del 40.68%, 8 punti in meno del primo turno e la più bassa di sempre. Un dato che preoccupa particolarmente alla luce di una democrazia che vede rappresentati sempre meno cittadini.

Il dato di astensionismo che noi abbiamo visto in queste amministrative non racconta una crisi politica, racconta di una crisi della democrazia. E credo sia un tema sul quale tutte le forze politiche debbano riflettere” ha dichiarato Giorgia Meloni nella conferenza stampa di commento ai ballottaggi. Secondo Davide Desario, direttore di Leggo, il dato andrebbe letto alla luce del periodo pandemico: le persone hanno bisogno di stabilità e faticano a sentirsi rappresentante. Una considerazione che può essere applicata anche alla conferma di tanti sindaci uscenti.
Il commento di Desario a ‘Lavori in Corso’.

Voto a Roma

“Credo che sia un po’ tutto figlio fortemente del Covid e della pandemia. La maggior parte dei cittadini in Italia e a Roma hanno vissuto due anni molto difficili, fatti di emergenza economica e psicologica. Sono persone che cercavano sicurezza e stabilità. Draghi gliel’ha data, dopodiché hanno cercato la sicurezza votando i sindaci uscenti, che hanno vinto ovunque tranne che a Roma e a Torino, dove Appendino non si è ricandidata”.

Gli errori

Le parole di Giorgia Meloni dopo i ballottaggi sono abbastanza condivisibili ma qualcuno mi spieghi perché il centrodestra e centrosinistra a Roma, con un sindaco come la Raggi da cinque anni, non abbiano individuato una persona attorno alla quale costruire uno staff, un’idea, un programma… Una persona da far conoscere ai cittadini, da portare in tv, nei talk show… Invece centrodestra e centrosinistra hanno portato il loro candidato a Ferragosto. Oggi la Meloni doveva spiegare perché si è arrivati a Ferragosto a presentare il candidato. È un errore grosso. Il centrosinistra ha fatto lo stesso errore ma ha presentato un volto noto, uno più esperto e stabile. Il centrodestra presenta un novizio della politica e in un periodo di pandemia le persone vanno più sul sicuro. Soprattutto a Roma, dove la non esperienza di chi ha governato con M5S è stata massacrante, i cittadini prima di andare su un’altra persona inesperta a livello di politica, ci pensavo.

Pensate a Milano. Secondo voi un milanese medio tradisce Sala per un medico che si è affacciato alla politica da qualche mese? No. E in un certo modo la stessa cosa è successa a Roma. Il centrodestra paga anche le lotte intestine. La Lega è in grosse difficoltà. Come fai a fare una campagna elettorale sostenendo il Governo e andando contro a loro nelle amministrative?”.

Astensionismo

“La gente è disorientata, non sa più a chi affidarsi e quindi sta ferma. L’altro giorno c’è stata la manifestazione a Roma con 10 mila persone ed è gente che non crede più in nulla: nella politica, nella Chiesa, nei media… Sono persone che non hanno un lavoro, che si sentono abbandonate. L’Italia deve recuperare queste persone altrimenti rischiano anche di essere recuperati da chi ha pensieri estremisti e pericolosi. Andrebbero fatti progetti, posti di lavoro, e non soltanto il Reddito di Cittadinanza che li rende parassiti staccati dalla società. Queste persone avranno votato M5S e al ballottaggio non sapevano chi votare”.

Centrodestra

“Credo fortemente che in questo momento il centrodestra abbia perso un giro. Ha portato candidati civici nel momento in cui il popolo italiano, venendo dall’esperienza drammatica dei civici cinque stelle. Il candidato di centrodestra è legato a simboli forti. Se tu metti un candidato che non ha questa forza identitaria, può disorientare”.