Gli imprenditori del settore della ristorazione sono sempre più immersi in una situazione di crisi. Dopo l’introduzione dell’obbligo di Green Pass da parte del Governo, che ha portato con sé un inevitabile calo delle prenotazioni, i proprietari di bar e ristoranti si troveranno a fare i conti con un’altra problematica non da poco: l’aumento di elettricità e gas.

Come annunciato il Ministro Cingolani a metà settembre, tutti gli italiani si troveranno a fare i conti con degli aumenti importanti che nel caso dei ristoratori saranno più alti, avendo questi ultimi spese più ingenti rispetto ad una semplice famiglia. Una situazione che preoccupa molto i ristoratori e gli albergatori. A farsi portavoce degli interessi della categoria è Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia (Movimento Imprese Ospitalità). Le sue parole a ‘Lavori in Corso’.

Aumento dell’elettricità e del gas

“Se aumenta il costo di una materia prima come la corrente, aumenteranno anche i costi dei piatti finiti come il piatto di pasta o il cornetto. Sicuramente adesso di qui a qualche settimana aumenteranno le sigarette e di nuovo la benzina. Ormai ci fanno vedere oro per latta: sicuramente aumenterà ancora tutto il resto. Siamo in una situazione in cui abbiamo rincoglionito talmente tanto gli italiani, facendo credere che la pipì che gli versavamo in testa fosse Chanel numero 5. L’ipocrisia totale del Green Pass ne è la dimostrazione. È impossibile uscire minimamente fuori dal coro del mainstream, dei giornalini, dei grandi virologi, che vieni subito accusato di essere no vax e terrorista. Se non aumentassero i costi fissi noi non falliremmo. Vogliono che tutti andiamo a lavorare per le grandi multinazionali. Io fino alla fine lotterò nella mia osteria: mai andrò a lavorare per le multinazionali. Lo ha detto anche Mario Draghi due anni fa”.

Green Pass


“È normale che se la stagione non è piovosa, l’estate è proficua. Quella del Green Pass, che è servito a fare più utili e coperti ai ristoratori, è una baggianata alla quale abbocca solo chi vive sulla luna. Vediamo cosa succederà con la stagione invernale. Dopo una mia pausa forzala ho ricominciato a parlare di alcuni temi. Dal 15 di ottobre saremo obbligati ad averlo ma una domanda mi sorge spontanea: perché se abbiamo l’obbligo di Green Pass non ci ridanno la capienza completa? Ci hanno detto che dobbiamo immunizzarci attraverso il vaccino, ma siccome stanno di fatto obbligando in maniera ipocrita la gente a vaccinarsi, ci diano la capienza al 100%. Altrimenti qui si parla di pura ipocrisia. Questo Governo ha di fatto imposto un vaccino introducendo un Green Pass perché senza non puoi andare da nessuna parte. Ci hanno limitato la libertà in maniera così ampia che lo hanno imposto. Stanno prendendo per il c***o gli italiani non avendo il coraggio di assumersi l’onere di inoculare il vaccino a milioni di italiani. Se avessero preso il toro per le corna introducendo l’obbligo vaccinale per tutti gli italiani, tanto di cappello. Avrebbero avuto coraggio di assumersi una responsabilità. Così lo hanno fatto in maniera subdola e vigliacca. Il Green Pass lo hanno utilizzato per costringere gli italiani a vaccinarsi. Siccome non volevano che gli scadessero questi vaccini, allora hanno introdotto questo Green Pass. Allora, se hai fatto fare il vaccino all’80% degli italiani, ora dobbiamo essere liberi di vivere e socializzare, pur sapendo che c’è un virus che circola. Oggi gli italiani sono stati responsabilizzati. I partiti sono tenuti da Mario Draghi per le pa**e per la questione del Recovery Fund. Tutti devono gestire la partita dei 230 miliardi e per questo accettano tutto. Dietro il Recovery, che è una torta bella grossa, si sta giocando la partita Covid”.