Ore calde per la corsa elettorale a Sindaco di Roma. Le fatidiche date del 3 e 4 ottobre si avvicinano e le forze politiche in campo presentano i programmi con idee e progetti per rivitalizzare le sorti della Capitale.

Il candidato del centrodestra Enrico Michetti, ai nostri microfoni, ha spiegato nei dettagli la squadra che compone la Lista Civica a lui collegata per la corsa al Campidoglio. Un mix di figure, dalla comprovata professionalità, rappresentanti del mondo imprenditoriale e degli ambiti culturali e sportivi.

Al centro di tutto c’è sempre il dialogo e lo spirito collaborativo delle parti chiamate in causa. Tra Comune e Regione, ad esempio, l’armonia è imprescindibile. Concetti forse scontati, ma assolutamente essenziali per il buon Governo di una metropoli come Roma.

Queste le parole del Prof Michetti

Il ruolo fondamentale della Lista Civica

E’ fondamentale. Racchiude tutto un alveo che magari non vanno a votare da tanto tempo e si riconoscono su un’idea di buon Governo della città. Un’idea al di fuori degli schemi, delle ideologie. Quello che chiedono al Candidato Sindaco è garantire una buona amministrazione. Potremmo far tornare alle urne tanta gente appassionando tante persone“.

Una squadra esperta e competente

Abbiamo cercato di rappresentare tutti i settori della vita produttiva, professionale e del mondo culturale, artistico e sportivo. L’obiettivo è rappresentare la vita sociale di ognuno di noi a 360° con persone che dovevano avere un profilo, cioè quello di aver dimostrato di aver già fatto cose buone per la collettività nelle loro professioni con esperienza e competenza. Loro dovranno costituire un valore aggiunto laddove i cittadini ci dessero fiducia. Al centro della squadra ci sono i principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica italiana“.

L’importanza del dialogo tra le parti per il bene collettivo

Tanti Sindaci di altri schieramenti mi hanno telefonato mostrandomi soddisfazione verso la mia candidatura. Per fare bene le cose occorre dialogo tra le parti. La differenza tra Roma e Milano sta nel fatto che a Milano tutti collaborano. La Moratti collabora con Sala e la Regione non fa atti di contrasto verso il Comune. La pacificazione è fondamentale. Al centro c’è l’interesse collettivo. La gente ha bisogno di serenità. In un ambiente sereno si partoriscono le idee più creative“.