Obbligare i non vaccinati a non accedere all’interno di alcuni luoghi pubblici: fatto.
Intimare ai non vaccinati che verranno “stanati”, un po’ come se fossero “sorci” dentro i loro rifugi: fatto.
Minacciare i non vaccinati con la negazione dell’accesso alle cure del servizio sanitario nazionale: fatto.
Evocare la figura di Bava Beccaris contro i non vaccinati perché lui sapeva “come trattare questa gente”: fatto.

Questa una breve escalation di odio nei confronti di chi semplicemente applica un principio di libertà e sceglie di non concedere il braccio per l’inoculazione. Solo in ordine temporale si colloca in questo senso l’esternazione dell’ex sindacalista Giuliano Cazzola, il quale lunedì 31 agosto a Stasera Italia su Rete4 ha tirato in ballo il generale noto per aver represso nel sangue i Moti di Milano del 1898 facendo sparare sulla folla e causando 83 morti e numerosi feriti.

Ma cosa può portare una persona in diretta televisiva nazionale a citare un passaggio storico del genere parlando di vaccino e Green Pass? Qualche spiegazione è arrivata in diretta dalla voce di Alessandro Meluzzi, chiamato in causa sulla vicenda da Fabio Duranti, ai microfoni di Francesco Vergovich. Ecco la spiegazione del Prof. Meluzzi a Un Giorno Speciale.