Sul terreno di gioco di Leicester, nella gara d’esordio del girone di Europa League che mette insieme le due squadre maggiormente quotate al successo finale (Leicester, appunto, e Napoli), si è vissuta una situazione inusuale.
Ad interpretare lo stereotipo della squadra inglese (padrone del campo e sempre alla ricerca del gioco con grande intensità) sono stati i partenopei, mentre, sull’altro versante, il Leicester ha perfettamente recitato la parte della squadra italiana, attenta in difesa e micidiale in contropiede. Nonostante il dominio territoriale, e qualitativo, degli azzurri, il punteggio al 65’ vedeva gli inglesi (quelli veri) avanti per 2-0 perché a fronte dei numerosi errori sottoporta da parte di gran parte della squadra partenopea, il Leicester ha invece segnato gol in due circostanze di ripartenza.

Ma la squadra di Spalletti, comunque molto positiva fino a quel momento, anche in considerazione dei numerosi giocatori completamente fuori condizione (Lozano, Zielinski e Malcuit su tutti) invece di arrendersi agli eventi, come probabilmente sarebbe capitato nel recente passato, ha ulteriormente aumentato l’impatto di personalità sul terreno di gioco andando a conquistarsi un pareggio in rimonta che rimarrà nella storia azzurra.

Ciò è stato possibile anche grazie all’inserimento di due giocatori, Politano e Ounas, che hanno davvero la potenzialità di “spaccare” le partite in corsa.
Poter pescare simili jolly dalla panchina (senza contare che nella fila azzurre c’è anche un certo Dries Mertens… finora inutilizzabile) può essere davvero la chiave della stagione partenopea.
Le due reti sono state entrambe siglate da Osimhen. Una più bella dell’altra. Tecnica sopraffina nel primo gol; stacco di testa degno dei migliori cestisti nel secondo.
Sul centravanti nigeriano, il commento più confortante che si possa effettuare, è che ha ancora evidentissimi margini di miglioramento (e aver incontrato Spalletti potrà essere davvero decisivo per velocizzare questo processo di crescita).

La qualificazione per il Napoli sarà ancora tutta da meritare sul campo (ricordando che da quest’anno, arrivare primi ha un valore enorme in più rispetto ad arrivare secondi… dal momento che la vincitrice del girone salterà il primo turno di eliminazione diretta a Febbraio), ma il pareggio conquistato questa sera, è proprio il caso di dirlo, è un grande PUNTO di PARTENZA.

Vittorio de Gaetano