Il viaggio di Enrico Michetti tra i Municipi della Capitale arriva sul litorale romano. Balzata alle cronache nazionali per le questioni legate a “Mafia Capitale”, Ostia cerca una risposta politica per sfuggire all’abbandono degli ultimi anni. Il X Municipio della Capitale vive da tempo una fase di degrado legata alle difficoltà di gestione delle infrastrutture locali e di una mancata visione del futuro di Ostia. Fondamentale per Michetti, in tandem con Simonetta Matone, è potenziare le capacità di accoglienza dei turisti e il potenziale economico del litorale fuori da logiche ideologicamente nocive.

Primo tasto dolente, spiega Enrico Michetti, l’eliminazione di circa 1700 posti auto per la realizzazione di una discutibile pista ciclabile. La forte limitazione del parcheggio rischia di divenire un boomerang per le attività commerciali provate già dalla pandemia. “Le ciclabili non devono diventare un’ossessione” sottolinea Michetti “non devono diventare qualcosa di religioso. Deve essere compatibile con gli interessi economici del territorio. Dobbiamo cercare di valorizzare il litorale e deve prevalere il buon senso”. La riqualificazione del X Municipio deve avere come suo punto focale il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Ostia Lido, arteria su ferro di fondamentale importanza. Simonetta Matone commenta: “È un disastro. C’erano 70 milioni di euro da spendere e non sono stati spesi. Noi dobbiamo avere una linea funzionale e funzionante. Ostia deve essere il lido di Roma”.