I nostri dati sono al sicuro? Le nostre chat può leggerle qualcuno oltre noi? Stando a ciò che ci dicono le piattaforme, i nostri cellulari sarebbero ultra-protetti. WhatsApp non perde occasione per ricordarci che nessuno può in alcun modo vedere il contenuto dei messaggi o ascoltare le nostre chiamate in quanto “sono crittografati end-to-end” e Telegram mette a disposizione persino la possibilità di avere delle chat segrete. Insomma, a una prima analisi sembra tutto in regola. Non fosse che dei software in grado di aggirare questi sistemi di sicurezza esistono già.

A lanciare l’allarme è il team di Report, che nell’ultima puntata che andrà in onda questa sera mostrerà un servizio che mette in guardia proprio sulla sicurezza dei nostri dispositivi.

“Ci sono dei software molto particolari di matrice israeliana che riescono a infiltrarsi sul telefonino in maniera molto semplice – spiega ai nostri microfoni Sigfrido Ranucci basta uno squillo, una foto che apri, un messaggio… A quel punto questi software sono in grado di copiarti tutto quello che hai sul tuo dispositivo”.

E là dove questi software non riescono a entrare, trovano invece spazio trojan e malware: secondo quanto illustrato dal conduttore e vicedirettore di Rai 3, ci sarebbe infatti un trojan in grado di entrare nel dispositivo e fare screenshot delle conversazioni mentre scriviamo i messaggi sulla tastiera. Uno scenario che ha dell’inquietante e che di certo non fa sentire più così tanto sicuri. I dettagli in questa anteprima esclusiva che ha rilasciato proprio Ranucci a ‘Un giorno speciale’.

“Qual è tra le app di messaggistica Whatsapp, Telegram e Signal quella più sicura? In questi giorni c’è stata una trasmigrazione da Whatsapp alle altre per via di un’informativa non molto chiara che era stata diramata a marzo proprio da Whatsapp. Adesso usano quasi tutte l’applicazione crittografata, una tecnologia militare.

Quando tu chatti con Whatsapp, Signal o Telegram criptati che cosa succede? Che se un terzo vuole intercettarti ed è all’esterno del telefonino non riesce a decriptare il messaggio, vede solo dei numeri. Però ci sono dei software molto particolari di matrice israeliana che riescono a infiltrarsi sul telefonino in maniera molto semplice: basta uno squillo, una foto che apri, un messaggio… A quel punto questi software sono in grado di copiarti tutto quello che hai sul tuo dispositivo.

In quel caso l’unico che si salva è Signal, perché ha un meccanismo di protezione all’interno del database del telefonino e tu non riesci a leggerlo. Però, ci sono dei trojan di ultimissima generazione che sono in grado, pensate, di fare gli screenshot dello schermo secondo dopo secondo e quindi di copiarti, di monitorare, quello che viene scritto con la tastiera”.