Giuseppe Conte ed Enrico Letta: l’uno vuole diventare il futuro leader dei grillini, l’altro, segretario del PD, è in lizza per essere il suo miglior alleato, in mezzo però ci sono le amministrative della Capitale e la ricandidatura di Virginia Raggi. Lo scenario descritto dal giornalista de Il Foglio Simone Canettieri parla di un intervento diretto dell’ex Premier Conte per convincerla a un passo indietro, “pressioni” che parrebbero confermate da un post pubblicato oggi proprio dalla Sindaca pentastellata.

“Con la Raggi in campo il PD non andrà al ballottaggio – spiega proprio Canettieri ai nostri microfoni – Il passo indietro di Virginia Raggi sarebbe l’ideale per far germogliare questa nuova alleanza tra PD e 5 Stelle”. Un tavolo importante quello delle Amministrative: Raggi al PD proprio non piace e questo potrebbe costituire un serio ostacolo.

Simone Canettieri ne ha parlato in diretta con Stefano Molinari e Luigia Luciani. Ecco cosa ha detto a ‘Lavori in corso’.

“C’è un ex Presidente del Consiglio che vorrebbe a tutti i costi diventare il capo del Movimento 5 Stelle ma al momento, tecnicamente, non ci riesce. Nel frattempo parla con due parlamentari, soprattutto con quello che dovrebbe essere il suo futuro alleato: Enrico Letta, il nuovo leader del PD. Siccome a ottobre c’è un test molto importante che si chiama amministrative, cosa c’è che può portare questo in pegno per questo nuovo matrimonio a Conte? Il passo indietro di Virginia Raggi, che sarebbe l’ideale per far germogliare questa nuova alleanza tra PD e 5 Stelle.

Con la Raggi in campo il PD non andrà al ballottaggio. La Raggi può rivendicare il fatto che, nel bene e nel male, lei c’è stata. Credo che, in certi pezzi di Roma, ci sia un cercare di immedesimarsi in Virginia Raggi che vede in questa sindaca, con tutti i suoi difetti, una che ci prova. Ormai la politica è questo e io credo che vada bene in alcune periferie. Credo sia una cosa psicologica.

Il nome di Zingaretti non credo sia proprio sul tavolo. Zingaretti non si candiderebbe mai con la Raggi presente. Non è interessato a questo tipo di scenario.

Possibilità che Virginia Raggi si tiri indietro? Zero. L’unico che può fare pressioni su di lei è Conte ma è depotenziato e non può nemmeno prometterle niente. In questa fase ha una popolarità propria che le permette di dire di no a Conte”.