Fuori dalla grande Europa di coppa, dunque, il calcio italiano sopravvive in Europa League che è il torneo del livello giusto per noi. E per Gasperini.

L’ha persa Gasperini. Fuori Zapata, per incominciare. E poi Sportiello, preferito a Gollini per questioni disciplinari, ha combinato il pasticcio che ha permesso al Real Madrid di andare in vantaggio e, praticamente, di chiudere la partita, perché l’Atalanta che era partita giusta, è rimasta ghiacciata, come se avesse intuito che ormai i giochi erano finiti e i sogni assieme. Lo stesso Gollini ha cancellato le fragili speranze con un errore sul terzo gol del Real.

Disastroso Toloi che qualcuno vorrebbe in nazionale, suo l’intervento scorretto su Vinicius che ha portato al raddoppio di Ramos su rigore. Il Real si è allenato, l’Atalanta ha avuto anche un paio di occasioni con Zapata finalmente messo in campo dal presuntuoso Gasperini. Il gol di Muriel ha dato fragilissime speranze, ridicolizzate da un altro errore di Sportiello sul gol di Asensio, un cognome velenoso. Fuori dalla grande Europa di coppa, dunque, il calcio italiano sopravvive in Europa League che è il torneo del livello giusto per noi. E per Gasperini.

Tony Damascelli