La priorità per voi è non cambiare per niente le vostre vecchie ricette. E bisogna dire che fronte alla pandemia hanno funzionato così bene! Gli operatori sanitari degli ospedali pieni ringraziano per le vostre raccomandazioni di tagliare sempre di più la spesa sanitaria”.

A pronunciare queste parole è Manon Aubry, la copresidente del gruppo parlamentare della Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica nel corso della plenaria del Parlamento Europeo sul tema degli aspetti occupazionali e sociali nella strategia annuale di crescita sostenibile 2021.

L’Europarlamentare francese se la prende con l’Unione Europea: ricchi sempre più ricchi che mettono al sicuro i loro averi nei paradisi fiscali e gente sempre più povera che muore di fame, un binomio rispetto al quale l’Europa si comporta come “l’incendiario che continua a soffiare sul fuoco”.

Piani di rilancio e riforme europee paiono volti soltanto a “trasformare tutto in merce”, sostiene Manon Aubry: “Giovani che lottano per mangiare, che vengono sfruttati ai loro primi lavori, dipendenti licenziati, servizi pubblici che non esistono più… Ma no, non ha niente a che fare con l’Unione Europea!”

Un grido di allarme, una richiesta di maggiori responsabilità: in questo video tradotto in italiano, ecco cosa ha detto la politica francese.

“Giovani che lottano per mangiare, che vengono sfruttati ai loro primi lavori, dipendenti licenziati, servizi pubblici che non esistono più… Ma no, non ha niente a che fare con l’Unione Europea! La priorità per voi è non cambiare per niente le vostre vecchie ricette.

E bisogna dire che fronte alla pandemia hanno funzionato così bene! Gli operatori sanitari degli ospedali pieni ringraziano per le vostre raccomandazioni di tagliare sempre di più la spesa sanitaria.

Ho cercato bene e nel vostro testo compare una sola volta la parola ‘salute’, ‘servizio pubblico’ o ‘coesione, però ho trovato 34 volte ‘crescita’, 9 volte ‘competitività’ e soprattutto 9 volte ‘riforme strutturali’.

Capire che dietro queste parole c’è il cocktail europeo classico di misure liberali per trasformare tutto in merce è molto facile. Quindi non si trae nessuna lezione dall’errore passato. Anzi peggio: siete degli incendiari che continuano a soffiare sul fuoco!

Collegando il piano di rilancio a queste riforme voi create la tomba dello Stato sociale. Il pretesto sognato dai leader per giustificare le loro ingiuste riforme. Macron ne approfitta per far uscire allo scoperto le sue riforme di disoccupazione e assicurazione pensionistica.

Mentre i più ricchi in totale impunità mettono i loro soldi nei paradisi fiscali, i lavoratori brindano.
Se correste dietro agli evasori fiscali quanto ai disoccupati e ai pensionati, gli avvocati fiscali punterebbero agli uffici di collocamento.

Per voi il pianeta può benissimo bruciare, la gente può morire di fame: fintanto che il deficit e il debito non aumentano non è un vostro problema. Ma le persone non lo dimenticheranno. Voi che siete ossessionati dalle cifre, non siate sorpresi che un giorno i popoli verranno a farvi pagare il conto”.