5) Parigi di notte – Jacques Prévert 

Per la concentrazione dell’intensità amorosa in un crescendo di voluttà, veicolato da semplicissime immagini: come l’amore, quando è autentico e non ha bisogno di orpelli. 

4) A una passante – Charles Baudelaire

Un amore neanche nato, soltanto supposto, immaginato. Eppure, in un modo quasi soltanto onirico, vissuto. Il poeta lo condivide nell’unico modo in cui gli è possibile: per mezzo dei suoi versi. 

3) Via del campo – Fabrizio De André


Il sentimento dell’amore nel contesto più corrotto in assoluto: il poeta degli ultimi ne canta la nitidezza anche quando a provarloè un cliente nei confronti di una prostituta.

2) Dante, Inferno, Canto V. Versi 127 – 138

Francesca racconta al poeta quale fu la scaturigine del suo adultero amore per Paolo, il cognato. Un amore mai rinnegato, nemmeno all’Inferno: nella bufera infernale, nel tumulto delle anime, loro due continuano a volare in coppia, per l’eternità. 

1) Ho sceso dandoti il braccio – Eugenio Montale

La dedica amorosa più elevata: quella che il poeta dedicò alla memoria di sua moglie Drusilla Tanzi, ipovedente. Un amore assoluto, evidentemente; una gratitudine sentimentale capace di durare oltre la vita stessa. Un sentimento umanissimo e al tempo stesso quasi sovrumano nella sua portata.

Paolo Marcacci