Draghi? Il più politico dei tecnici“. In questi giorni frenetici di crisi di Governo da più parti si sono sentite espressioni come queste. Il curriculum che presenta l’ex banchiere di Goldman Sachs, Bce e derivati, fa protendere i più animosi commentatori verso definizioni come quella sopracitata.

In realtà sappiamo che Mario Draghi è stato chiamato dal Presidente della Repubblica Mattarella per sopperire alla mancanza della politica di professione, che avrebbe così fallito nel suo compito di rappresentanza della volontà popolare. Quelle stesse forze politiche che adesso cercano di adattarsi al nuovo corso e che sosterranno un Premier chiamato non su loro iniziativa.

Nonostante l’appoggio di quasi l’intero arco parlamentare, il nascente Governo Draghi potrà dirsi politico? Secondo il parere del professor Valerio Malvezzi, intervenuto in diretta con Fabio Duranti e Francesco Vergovich, “se tu metti dall’alto un Presidente del Consiglio e poi ci metti dentro quattro politici per dire che è un Governo politico, mi stai prendendo in giro“. Questa l’opinione del Prof. Malvezzi a “Un giorno speciale”.

Non è colpa del popolo italiano che ha sbagliato a votare. Questo è il modo di ragionare che hanno in tanti, ad esempio i tedeschi o l’Unione Europea. Io non penso che la gente sbagli a votare. Penso che nei prossimi sei mesi, più o meno fino a ottobre-novembre, noi sentiremo parlare su tutti i telegiornali, su tutti gli organi di informazione, su tutti i social di quanto è miracoloso questo Governo e del fatto che finalmente abbiamo battuto i pugni sulla Germania“.