Altro giro, altra corsa, altre consultazioni: dopo la giornata di oggi dedicata ai partiti minori, domani il Premier incaricato Mario Draghi incontrerà nuovamente gli esponenti di LeU, Italia Viva, Fratelli d’Italia, PD, Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle.

Sembrano esserci pochi dubbi sulle posizioni dei diversi partiti, ma nulla può ancora considerarsi certo. Le prossime ore dunque saranno quelle decisive.

Stefano Molinari e Luigia Luciani hanno chiesto all’Onorevole del PD Walter Verini che cosa ne pensa delle posizioni degli altri partiti e qual è la visione del Partito Democratico rispetto a un probabile Governo Draghi. Ecco che cosa ha detto.

“Draghi deve costruire una maggioranza, un programma, lo farà e noi lo appoggiamo incondizionatamente, ma non era così scontato. Aprire una crisi senza avere già pronta una soluzione ha rappresentato una irresponsabilità. Se ipoteticamente Draghi non ce la facesse, avremmo bruciato la migliore carta di cui disponevamo. Per questo reputo irresponsabile aver aperto in quel modo la crisi. Noi accogliamo l’appello di Mattarella, sosteniamo Draghi.

La destra oggi si presenta divisa: la Meloni ha la sua posizione, Forza Italia ha dichiarato sin da subito la sua disponibilità, Salvini sta convertendosi all’europeismo e se è una cosa sincera e se seguiranno coerentemente dei fatti io la considero anche una cosa positiva. Però quella destra insieme si presenterà alle amministrative, alle politiche…”